Fitch ha abbassato il rating di solidità finanziaria di Fondiaria-Sai e della controllata Milano Assicurazioni a ‘B+’ da’BB-‘ e ha cambiato l’outlook a ‘in evoluzione’ da ‘negativo’.
Il declassamento – spiega l’agenzia in una nota- fa seguito all’annuncio dato da Fonsai dell’aumento delle perdite previste per il 2011 a 1,1 miliardi di euro dai 925 milioni stimati a fine dicembre, con un calo del margine di solvibilità al 75%, ancora più debole del 90% stimato in precedenza.
Fitch nota che si tratta della seconda revisione su utili e indici patrimoniali in un periodo molto breve, il che solleva preoccupazione sull’effettiva entità della perdita dell’esercizio, dell’indice di solvency e della presa dei manager sul business della compagnia.
Fitch analizza l’operazione di ricapitalizzazione del gruppo FonSai e di integrazione con Unipol, ricordando che il gruppo bolognese a sua volta necessita di un aumento di capitale da 1,1 miliardi per realizzare l’operazione, cosa che introduce ulteriori elementi di incertezza.
Se l’aumento di capitale di FonSai si chiuderà con successo il rating della compagnia potrà essere migliorato di uno scalino dall’attuale livello B+. Se invece FonSai non riuscisse a raccogliere l’ammontare atteso, Fitch considererebbe una ulteriore riduzione dei rating. Se la fusione a quattro verrà completata con successo, il rating di FonSai potrebbe venir migliorato in un primo momento fin di tre scalini da B+ per riflettere le dimensioni, le sinergie di ricavi e di costi e le maggiori capacità distributive della nuova Unipol-FonSai. A questo riguardo, in relazione alla complessità dell’integrazione, Fitch ritiene che esista un sostanziale rischio di esecuzione dell’operazione.