L’assicuratore olandese AEGON ha riportato un utile netto di 81 mln di euro nel quarto trimestre del 2011, risultato su cui hanno avuto un forte impatto i profitti al di sotto delle aspettative, i ritorni dagli investimenti inferiori a quanto previsto e i costi di ristrutturazione.
Il risultato ante-imposte, escluse le operazioni straordinarie, ha raggiunto i 346 mln di euro nell’ultimo trimestre dell’anno. Nella regione Americhe i profitti ammontavano a 328 mln di euro, mentre nei Paesi Bassi sono scesi a 75 mln di euro. Nel Regno Unito, AEGON ha registrato una perdita di 26 mln di euro dovuta in parte ad una ristrutturazione interna e in parte alla vendita di Guardian, società specializzata nella fornitura di coperture vita e piani pensionistici, ceduto a Cinven.
Anche la divisione New Markets non ha ottenuto risultati particolarmente positivi, in seguito ai cambi monetari poco favorevoli nell’Europa centrale e orientale, attestandosi a 53 mln di euro.
La vendita dei nuovi premi nell’ultimo trimestre dell’anno si è attestata a 498 mln di euro, -6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In salita del 4%, invece, le vendite nei settori accident & health, attestatisi a 188 mln di euro, forti della crescita nella divisione Americhe.
Il dividendo finale per il 2011, sulla base dei dati della seconda metà dell’anno, che il board esecutivo proporrà agli azionisti al meeting annuale del prossimo 16 maggio, sarà di 0,10 euro per azione.
I piani per il 2012
Nel Gennaio 2012, l’assicuratore ha completato una transazione che gli permetterà di far fronte ai rischi legati all’aumento della longevità nei Paesi Bassi, grazie alla quale circa 12 mld di euro, ovvero un terzo delle riserve destinate al mercato olandese, sono assicurati contro tali rischi.
Nel Regno Unito, AEGON ha completato un piano pensionistico volto ad ampliare la gamma di programmi disposizione dei futuri pensionati.
Nei piani 2012, AEGON prevede anche una maggiore attenzione al mercato canadese, dove intende affinare l’offerta vita. Mentre in Brasile, la compagnia ha avviato una partnership con Finsol, organizzazione non-governativa specializzata nel micro-credito, al fine di potenziare la micro-assicurazione.