Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Che cosa possono fare ora i clienti italiani di Fwu Life Insurance Lux, la compagnia assicurativa lussemburghese dopo che l’autorità di vigilanza estera (Caa) ha presentato in tribunale la domanda di scioglimento e messa in liquidazione coatta? Si tratta di 110.000 persone per 300 milioni di investimenti, soprattutto in polizze unit linked. L’avvocato Antonio Pinto, responsabile del settore prodotti finanziari di Confconsumatori, fornisce a MF-Milano Finanza quattro suggerimenti.
L’industria automobilistica europea, centrale per l’economia del continente, potrebbe presto ricevere una spinta decisiva dalla Commissione Ue di Ursula von der Leyen attraverso sussidi paneuropei per favorire la transizione verso i veicoli elettrici. Secondo quanto riportato dal Financial Times, Teresa Ribera, vicepresidente esecutiva della Commissione Europea, ha dichiarato durante il World Economic Forum di Davos che l’esecutivo europeo sta valutando un piano di incentivi di portata continentale.
In vista del lancio del nuovo piano industriale, Generali avvia una collaborazione di ricerca con il Massachusetts Institute of Technology (Mit) di Boston, tra le più importanti università al mondo nella ricerca applicata, ed in particolare con il Laboratory for Information and Decision Systems. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, la cooperazione ha l’obiettivo di studiare applicazioni pratiche per approfondire come l’Intelligenza Artificiale (AI) possa offrire vantaggi competitivi al settore delle assicurazioni, in particolare nella modellizzazione del rischio, nella valutazione dei sinistri e nello smart underwriting. I data scientist del Leone si confronteranno direttamente con i docenti del Mit.

Gli agricoltori che intendono sottoscrivere polizze assicurative agevolate ed accedere così ai benefici del Piano strategico nazionale della PAC 2023/27 (intervento SRF01), per il 2025, devono presentare la manifestazione di interesse, in attesa della pubblicazione del bando per le domande di sostegno e di pagamento relative alla campagna assicurativa agevolata del corrente anno. Le regole sono contenute nel decreto ministeriale n. 23200 del 20/1/2025, disponibile sul sito Internet del Masaf.

Scende il numero annuale di lavoratori che va in pensione, soprattutto in pensione anticipata: sono passate da 255.119 nel 2023 a 215.058 nel 2024, con un calo del 15,7%. Vi ha concorso la stretta ai requisiti sui canali provvisori per lasciare prima il lavoro, in particolare con il passaggio da Quota 102 a Quota 103 e su Opzione donna. Le lavoratrici che nel 2024 hanno chiesto e ottenuto la pensione con Opzione donna sono state appena 3.489, il 71% in meno rispetto alle 11.996 del 2023. Per il resto, i dati dell’osservatorio Inps confermano forti differenze di genere. Se l’importo medio di tutte le pensioni liquidate nel 2024 è di 1.246 euro al mese, per gli uomini il dato sale a 1.475 euro mentre per le donne scende a 1.048: 427 euro in meno. Pesano i minori anni di attività delle donne, la maggiore presenza del part-time e le retribuzioni più basse che si traducono in contributi più leggeri.

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Una coalizione di Stati, guidata dall’ufficio del procuratore generale di New York, ha raggiunto un principio di accordo per un risarcimento record di 7,4 miliardi di dollari da parte della famiglia Sackler e della loro azienda, Purdue Pharma, per il ruolo dominante nella creazione della pandemia da oppioidi. Lo ha annunciato la procuratrice di New York Letitia James. L’accordo deve ricevere l’approvazione finale della Corte Suprema. Se arriverà, i Sackler verseranno fino a 6,5 miliardi in quindici anni. E Purdue altri 900 milioni. Soldi che finanzieranno programmi di assistenza e terapie anti-dipendenza. L’OxyContin, oppioide di punta di Purdue, è considerato responsabile della morte per overdose di centinaia di migliaia di persone (mentre il Dipartimentodi Giustizia stima che più di un milione di persone ne abbia abusato).

«Non può esserci chi non veda l’enorme rilevanza dell’operazione finanziaria Generali-Natixis e i rischi che potrebbero scaturirne per la tutela di risparmio italiano, tutelato dalla Costituzione, e la gestione del nostro debito pubblico. Per questo stiamo depositando un’interrogazione al ministero dell’Economia, affinché si chiarisca la posizione dell’Esecutivo rispetto alla nascente piattaforma a cui Generali darebbe vita con il gruppo finanziario francese Bpce-Natixis».
Ivass, l’Authority italiana assicurativa, invita gli assicurati a leggere attentamente i contratti sottoscritti e a rivolgersi alle associazioni dei consumatori e ai consulenti per capire come comportarsi. Allo stato attuale resta l’invito a non versare un euro in più nelle casse della compagnia. Tra l’altro, al Sole 24 Ore risulta che la branch italiana del gruppo Fwu abbia fatto marcia indietro e abbia nuovamente comunicato lo stop l’incasso dei premi, incomprensibilmente riattivato nei giorni precedenti alla proposta liquidativa della Caa. Il gruppo infatti aveva dato notizia con una lettera ai clienti della riattivazione dei pagamenti Sepa e della volontà di recuperare anche eventuali importi insoluti. «Al momento possiamo solo suggerire di attendere gli sviluppi della situazione – spiega Carlo Piarulli, capo Dipartimento Credito-Finanza-Assicurazioni Adiconum –. Meglio diffidare anche di chi prospetta una “possibile soluzione” alternativa. Ricordo inoltre che gli intermediari italiani che hanno collocato i prodotti Fwu hanno una serie di obblighi informativi e di assistenza previsti dalla direttiva europea sulla distribuzione Idd». E proprio in base a tali disposizioni gli assicurati avranno in futuro anche la possibilità di rivalersi, eventualmente, anche con chi ha venduto queste polizze, non sempre collocate con il principio di adeguatezza.