I premi del ramo Malattia – secondo quanto riporta ANIA – sono saliti nel I semestre 2024 a € 2,4 mld, registrando un incremento del 12%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Nel ramo Malattia si registra, a differenza del ramo Infortuni, una forte presenza di polizze collettive, pari nel I semestre del 2024 al 67% della raccolta totale premi contabilizzati, in linea rispetto all’anno precedente, con una conseguente quota di polizze individuali che si attesta al 33%. In aumento invece il comparto del new business delle polizze collettive, con un’incidenza del 54% sul totale nuovi premi, a fronte del 52% registrato nel I semestre del 2023.
Polizze individuali
Ania stima che nel I semestre del 2024 la raccolta dei premi contabilizzati sia pari a € 783 mln, in aumento dell’11,5% rispetto all’anno precedente, a fronte di circa 2,3 milioni di polizze attive (-6,6% rispetto al I semestre del 2023). L’incidenza dei premi di nuovi affari sul totale è pari al 24% (era pari al 22% l’anno precedente), per un ammontare di € 188 mln (+22,8%).
Anche nei primi sei mesi del 2024 continua la forte predominanza sul portafoglio totale della garanzia rimborso spese mediche, che raccoglie il 66,7% dei premi contabilizzati individuali, con un ammontare pari a circa € 523 mln, in aumento del 18,9% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. I nuovi premi ammontano a quasi € 117 mln e risultano in crescita (+26,1%) rispetto al 2023, pari al 22% dei premi contabilizzati e ad oltre il 60% del totale new business.
L’invalidità permanente registra, a differenza del ramo Infortuni, un peso percentuale più contenuto e pari all’11,3% dei premi contabilizzati e risulta in aumento (+7,0% rispetto all’anno precedente) con un ammontare pari a 89 mln, di cui il 40% di nuova produzione.
I premi afferenti alla garanzia diaria sono ammontati a € 73 mln (il 9,4% del totale premi) diminuendo di circa il 17% rispetto allo stesso periodo del 2023; di questi premi il 15% deriva da nuove polizze individuali emesse, anch’esse in calo in termini di volume premi del 17,5%.
La garanzia che copre il rischio di long term care da malattia rimane, anche nei primi sei
mesi del 2024, poco significativa (pari allo 0,3% della raccolta premi), in quanto commercializzata più frequentemente nel comparto Vita.
La categoria altro, che include quote di premi di coperture di rischio che non rientrano in quelle già indicate (come, ad esempio, l’inabilità temporanea) o che non possono essere allocate per mancanza di informazioni, costituisce il 12,3% dei premi contabilizzati (€ 96 mln).
Polizze collettive
L’Associazione delle imprese stima un volume premi di € 1,6 mld, di cui il 14% afferente a nuova produzione, in aumento (+12,3%) rispetto a giugno 2023.
Per questa tipologia di polizze, l’incidenza della garanzia rimborso spese mediche risulta ancora più elevata rispetto alle polizze individuali (vi contribuisce la copertura offerta da casse sanitarie privatistiche o da aziende in favore dei propri dipendenti); nel dettaglio, tale garanzia costituisce oltre l’85% del totale premi contabilizzati, per un ammontare pari a € 1,4 mld (di cui il 14% relativo a nuova produzione), in aumento (+11,7%) rispetto
all’analogo periodo dell’anno precedente.
La seconda garanzia maggiormente diffusa anche per le polizze collettive è la diaria, che registra nel I semestre del 2024 una raccolta premi di € 77 mln, pari al 4,8% del totale dei premi e con un incremento annuo del 4,7%.
Per la garanzia invalidità permanente si osserva un’incidenza sul totale dei premi del 3,0%, a fronte di un volume premi di € 49 mln in calo del 6,5% rispetto al 2023. Anche nelle polizze collettive la garanzia long term care risulta poco commercializzata, ammontando nel periodo analizzato a € 18 mln (l’1,1% del totale premi contabilizzati), l’1,3% in più rispetto all’anno precedente. La categoria altro nel I semestre del 2024 risulta pari a € 93 mln, il 5,7% dei premi contabilizzati, di cui il 12% proveniente dalla sottoscrizione di nuovi affari.