Mentre secondo le stime Istat, nel 2025 l’economia italiana crescerà dello 0,8%, la disoccupazione si assesterà intorno al 6,2% e i prezzi cresceranno del 2,0%, gli italiani si aspettano che il PIL del nostro Paese si contrarrà dell’1,1%, si attendono un’inflazione dell’1,3% e un tasso di disoccupazione pari all’8,8%.
Il tasso di interesse atteso dagli italiani sui mutui è in media pari a +4,6%. Il valore è
in diminuzione rispetto alle rilevazioni effettuate nelle precedenti rilevazioni ISCE.

E’ quanto emerge dalla Nota mensile sulle aspettative dei consumatori italiani dell’Ania.

Le aspettative di crescita sul prezzo degli immobili si assestano su un valore pari a +0,14%. Come nelle rilevazioni precedenti le aspettative di crescita del mercato immobiliare a livello nazionale rimangono relativamente stabili attorno allo zero.

Pur assestandosi su valori più pessimisti rispetto alle proiezioni ufficiali, i giudizi sulla
situazione macroeconomica sono divenuti meno negativi nel tempo. 

A livello microeconomico, gli italiani si aspettano una diminuzione del reddito disponibile dello 0,9%. I consumatori italiani si attendono di poter investire i propri risparmi ad un
tasso di interesse pari a +3,0%. Il valore è in diminuzione rispetto alle rilevazioni precedenti, ma è comunque maggiore rispetto alle attese sull’inflazione nello stesso
arco temporale (+1,3%).

Le aspettative rilevate dall’indagine Ania evidenziano una generale sfiducia nella capacità di crescita e di generare impiego del nostro Paese.