Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Il fondo di private equity Cinven, ex azionista Eurovita, continua a raccogliere liquidità per realizzare nuovi investimenti ma la vicenda della compagnia Vita italiana finita in amministrazione straordinaria non è passata indenne con il fondo che lavora ad un possibile ripensamento del suo business assicurativo. Ieri Cinven ha annunciato la chiusura del suo ottavo fondo di investimento arrivando a 13,2 miliardi di euro (pari a 14,5 miliardi di dollari) e raggiungendo il limite massimo previsto (hard cap). Sarà più grande di quasi il 30% rispetto al fondo 7 che lo ha preceduto nel 2019, per il quale aveva sempre raggiunto l’hard cap.
Per la prima volta infatti gli intermediari attivi nel fintech e nelle criptovalute hanno dovuto pagare maggiori multe per controlli insufficienti rispetto all’intero sistema finanziario tradizionale, a seguito della stretta delle autorità globali sui flussi illeciti di denaro transitati attraverso le start up digitali. Nel dettaglio i dati raccolti dalla società di consulenza nell’ambito compliance Fenergo e pubblicati dal Financial Times mostrano che nel 2023 le società di criptovalute e pagamenti digitali hanno pagato multe per 5,8 miliardi di dollari per carenze di controlli e problematiche di antiriciclaggio, oltre che per altri casi di illeciti finanziari.
Sulle nuove auto Volkswagen si parlerà con ChatGpt. Il colosso tedesco ha annunciato al Ces (Consumer Electronics Show) in corso a Las Vegas l’intenzione di integrare la funzionalità ChatGpt nei sistemi di assistenza vocale delle proprie vetture. La collaborazione in corso con Cerence, azienda specializzata in assistenti vocali, ha permesso a Volkswagen di adottare il software di intelligenza artificiale Cerence Chat Pro per implementare questa caratteristica e le prime auto dotate di ChatGpt sono state presentate al Ces ieri. L’implementazione per i clienti in Nord America e in Europa è prevista per l’inizio del secondo trimestre di quest’anno. Secondo quanto spiegato dalla casa tedesca, l’assistente vocale aggiornato avrà la capacità di gestire le funzioni di intrattenimento in auto e rispondere a domande di carattere generale. L’azienda intravede, però, la possibilità di interazioni sempre più avanzate con i conducenti in futuro. Cerence ha annunciato che questa funzione sarà resa disponibile attraverso un aggiornamento over-the-air, e Volkswagen ha precisato che ChatGpt non avrà accesso ai dati del veicolo, garantendo la cancellazione di tutte le domande e risposte

Il committente che esercita il diritto unilaterale di recesso può chiedere non solo la restituzione degli acconti versati ma anche il risarcimento dei danni subiti per condotte di inadempimento verificatesi in corso d’opera e addebitabili all’appaltatore: la contestazione delle difformità sulla parte di opera eseguita non ricade nella disciplina della garanzia per i vizi, che ne esige il completamento. E se è accertata l’omessa vigilanza il direttore dei lavori risponde in solido con l’appaltatore per i danni patiti dal committente quando i rispettivi inadempimenti hanno concorso in modo efficiente a produrre il pregiudizio risentito dall’appaltante. Così la Corte di cassazione civile, sez. seconda, nella sentenza n. 421 dell’8/1/2024
Una nuova responsabilità erariale, più a misura dell’efficacia dell’azione amministrativa e meno vessatoria. Il disegno di legge di riforma della legge 20/1994, proposto da Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia a Montecitorio, passa dall’idea di erigere “scudi” alla responsabilità erariale per colpa grave, ad un sistema di regolazione di tale responsabilità più funzionale alla gestione e meno formalisticamente persecutorio. Le linee direttive sono sostanzialmente due: il primo, specificare meglio i casi di responsabilità per colpa grave e dolo, anche disponendo tetti massimi alla condanna; il secondo, attribuire all’attività di controllo della magistratura contabile la funzione di esimere da responsabilità le amministrazioni che vi si adeguino, specie in tema di attuazione del Pnrr. Assicurazione obbligatoria. Chiunque assuma responsabilità nella gestione di risorse pubbliche dovrà assicurarsi. Parte del trattamento economico accessorio dovrà essere destinato alla sottoscrizione di una polizza, in modo da coprire anche per la p.a. il danno.

Il 18 dicembre scorso è entrato in vigore l’obbligo per le società quotate negli Stati Uniti di rendere noto, fra l’altro, al mercato di aver subito un attacco cyber entro quattro giorni lavorativi da quando gli emittenti stessi l’hanno ritenuto material. La normativa è al centro di un vivace dibattito che tenta di conciliare due contrapposte esigenze: da un lato quelle del mercato di conoscere lo stato di salute degli emittenti in cui investono, dall’altro la necessità di tutelare le aziende che si troveranno a rivelare al pubblico informazioni (necessariamente accurate) su un attacco in corso che potrebbero ritorcersi loro contro ed essere utilizzate dagli attaccanti.