Il 2023 è stato l’anno più caldo mai registrato dal 1850, quando iniziarono le rilevazioni.
Secondo l’ultimo rapporto del Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus (Copernicus Climate Change Service – C3S), nel 2023 si è registrato anche il mese più caldo, anzi due, luglio e agosto, e le medie giornaliere della temperatura globale hanno brevemente superato i livelli pre-industriali di oltre 2 gradi. Il dicembre appena trascorso è stato il più caldo mai registrato a livello globale. Inoltre, le temperature medie globali della superficie del mare sono rimaste persistentemente e insolitamente alte, raggiungendo livelli record per il periodo che va da aprile a dicembre; il ghiaccio marino antartico in 8 mesi ha raggiunto estensioni minime da record e in tutto il mondo si sono stati registrati numerosi eventi estremi, come ondate di calore, inondazioni, siccità e incendi.
Askanews spiega che il rapporto “Global Climate Highlights 2023” indaga anche i principali fattori che hanno determinato i record climatici: tra questi, le concentrazioni di gas serra, il fenomeno El Niño e altre variazioni naturali.