GIURISPRUDENZA

Autore: Laura Opilio e Carlotta Paton
ASSINEWS 360 – febbraio 2024

La parola alla Consulta

Con la sentenza n. 6915/2023 del 6.9.2023, il Tribunale di Milano ha confermato che, in tema di azione di responsabilità nei confronti del revisore contabile, il dies a quo del termine quinquennale di prescrizione decorre dalla data della relazione sul bilancio di esercizio o sul bilancio consolidato emessa al termine dell’attività di revisione cui si riferisce l’azione di risarcimento. Dunque, rimane confermato l’orientamento secondo cui la prescrizione non decorre presuntivamente dalla data della dichiarazione di fallimento (come è nel caso degli amministratori e sindaci).

Tuttavia, il Tribunale ha ritenuto che detta disciplina presenti potenziali profili di illegittimità costituzionale rispetto agli artt. 3 e 24 della Costituzione, in quanto differenzia irragionevolmente la disciplina di decorrenza del termine di prescrizione delle azioni promuovibili nei confronti dei revisori rispetto a quella prevista per amministratori e sindaci, costituendo un ostacolo all’esercizio dei diritti risarcitori della società e dei creditori.

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Carlotta Paton (Associate CMS)