Nel panorama in continua evoluzione del ramo danni europeo, Fitch Ratings prevede che il Regno Unito e l’Italia siano pronti a raccogliere i maggiori benefici dall’aumento dei tassi di premio previsto per il 2024.
Il settore assicurativo danni in Europa dovrebbe godere dei frutti dell’aumento dei premi, dell’attenuazione dell’inflazione dei sinistri e del miglioramento dei rendimenti a reddito fisso. Secondo Fitch gli assicuratori del ramo danni nel Regno Unito e in Italia sono ben posizionati per capitalizzare la tendenza, prevedendo che questi mercati registreranno l’aumento più significativo dei tassi di premio.
Questa previsione positiva è attribuita alla prevista convergenza tra l’aumento dei premi, l’attenuazione dell’inflazione dei sinistri e i migliori rendimenti degli investimenti a reddito fisso.
Nel mercato britannico delle compagnie danni, i tassi di premio hanno registrato una crescita sostanziale nel 2023 e Fitch prevede una continuazione di questa tendenza nel 2024, in particolare nel settore delle assicurazioni domestiche.
Tuttavia, il controllo normativo sulle pratiche di valore equo per i clienti potrebbe rappresentare una sfida per gli assicuratori dei rami domestici e personali, limitando i loro margini di profitto. Nonostante il previsto rallentamento degli aumenti dei prezzi delle assicurazioni auto nel 2024, si prevede un costante miglioramento della redditività nel corso dell’anno.
Il mercato assicurativo londinese, incentrato sui Lloyd’s e specializzato in grandi e complessi rischi aziendali, dovrebbe registrare continui aumenti dei tassi a due cifre, superiori all’andamento dei costi dei sinistri.
Fitch prevede che la redditività delle sottoscrizioni raggiungerà il picco nel 2024, consolidando le prospettive positive per il mercato londinese.
In Italia, si prevede che le tariffe del ramo auto subiranno un aumento sostanziale nel 2024, rafforzando la redditività della sottoscrizione.
Anche per il ramo non auto, in particolare per il ramo malattia, si prevede un miglioramento della redditività, anche se le limitazioni del reddito disponibile delle famiglie potrebbero attenuare l’entità del miglioramento.
Nonostante l’aumento dei tassi di premio in tutta Europa, in risposta all’aumento dei costi dei sinistri dovuto all’alta inflazione, la natura competitiva dei mercati assicurativi europei e le pressioni sociali, particolarmente evidenti nel mercato francese, potrebbero limitare la capacità degli assicuratori di trasferire i costi più elevati ai clienti.
È degno di nota il fatto che gli assicuratori europei, in risposta ai tagli alla copertura riassicurativa contro i rischi di catastrofe naturale di medie dimensioni a partire dal 2022, sono diventati più esposti alle perdite legate alle condizioni atmosferiche, si legge nel rapporto.
Tuttavia, Fitch ritiene che gli assicuratori sapranno adeguare le strategie di prezzo e gestire le esposizioni per mitigare i potenziali impatti negativi sulla redditività.
Tuttavia, il rapporto evidenzia un rischio potenziale per gli assicuratori del ramo danni in Europa se la disinflazione dovesse arrestarsi. Il perdurare di un’inflazione elevata potrebbe esercitare pressioni sui margini nei rami a corto raggio e potenzialmente esacerbare le carenze di riserve nei rami a lungo raggio, sottolineando la necessità di strategie di gestione del rischio vigili in tutto il settore.