Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
Banco Desio, gruppo bancario operativo nel Nord e nel Centro Italia con una rete distributiva di oltre 230 filiali e 2.200 dipendenti, Helvetia Italia, primaria compagnia assicurativa svizzera presente in Italia da oltre 70 anni e l’insurtech Yolo, uno dei principali operatori nel mercato insurtech italiano, hanno deciso di unire le forze per ampliare l’offerta assicurativa digitale della banca grazie a soluzioni di protezione innovative e acquistabili in totale autonomia da dispositivo mobile.
La condotta omissiva del dirigente scolastico, nella riparazione del cancello carrabile che abbia procurato lesioni alla collaboratrice scolastica per il suo malfunzionamento, conduce al danno erariale indiretto per la soccombenza dell’ente in sede di risarcimento dei danni reclamati dalla dipendente infortunata.
Nonostante, dal 2017 al 2021, il 59,3% degli edifici scolastici abbia beneficiato di interventi di manutenzione straordinaria, il 30,6% delle scuole necessita ancora di interventi straordinari, dato che al Sud sale al 36,8% e nelle isole al 53,8%. È quanto emerge dall’ultimo Ecosistema Scuola, l’annuale rapporto di Legambiente sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi
Tutto pronto per la pubblicazione del piano di gestione rischi in agricoltura per il 2023, manca solo il via libera dalla conferenza Stato-Regioni e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Il pacchetto di sostegno vale quasi 2,9 mld di euro per il quinquennio 2023/27; quindi, prevede una spesa annuale di 575 mln di euro: circa il doppio rispetto alla dotazione media disponibile dal 2014 al 2022.
L’Italia ha deciso di puntare sugli strumenti di gestione del rischio, con particolare riferimento alle coperture acquisite dagli agricoltori in via preventiva, così da ottenere un indennizzo a copertura dei danni, nel caso si verifichino effetti avversi di natura climatica, fitosanitaria, epizootica e di mercato.
- «I fondi pensione? Solo 4 miliardi sull’Italia Incentivi per investire»
Presidente, è partito il confronto sulla riforma delle pensioni. Mi pare però si manifesti un paradosso. I sindacati chiedono di abbassare l’età pensionabile. Anche il programma elettorale del centrodestra lo prevede, ma il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, avverte che l’equilibrio del sistema è a rischio per il calo del rapporto tra attivi e pensionati. Come se ne esce? «Aumentando i lavoratori attivi – risponde l’economista Riccardo Realfonzo, presidente di Cometa il più grande fondo pensione di categoria (metalmeccanici) –. In Italia il tasso di partecipazione al lavoro è tra i più bassi in Europa. Di questo passo arriveremo a un lavoratore per un pensionato e questo non è sostenibile. Bisogna allargare la base produttiva del Paese, minata da trent’anni di politiche di austerità». In questo quadro che ruolo può svolgere la previdenza integrativa? «Un ruolo straordinario. Al momento la raccolta dei fondi supera i 200 miliardi di euro. Ma solo 4 sono investiti in obbligazioni e azioni di imprese del nostro Paese, perché i cda dei fondi inseguono le maggiori opportunità presenti all’estero. E così il nostro risparmio alimenta la crescita altrove. Per questo da tempo ho proposto di creare un meccanismo che incentivi gli investimenti dei fondi pensione nell’economia reale del Paese, mediante l’introduzione di una garanzia di rendimento, con una soglia sotto la quale interverrebbe lo Stato coprendo il differenziale. Tale soglia dovrebbe essere commisurata alla rivalutazione del Tfr nel lungo periodo. Le parti sociali nell’industria metalmeccanica chiedono a gran voce politiche industriali. Questo potrebbe essere uno degli strumenti per finanziarle».
- «Assistenza a 3 milioni di anziani e troveremo più fondi per la riforma»
- Gli assicuratori vogliono riformare la previdenza privata