Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
L’articolo a firma di Francesco Ninfole pubblicato su MF-Milano Finanza di ieri mette giustamente in evidenza il dibattito oggi in corso in Commissione Europea sulle modalità di remunerazione della distribuzione dei prodotti finanziari in Europa e della connessa attività di consulenza. È un tema di grande rilievo per lo sviluppo dell’unione dei mercati dei capitali e soprattutto nella prospettiva di canalizzare il risparmio verso investimenti produttivi come leva per il rilancio della crescita e della competitività dell’economia europea ma anche per la costituzione di risparmio previdenziale fondamentale in una società caratterizzata da profondi cambiamenti demografici.
Ci sarebbe anche il colosso riassicurativo Munich Re al fianco di JcFlowers nell’offerta che il fondo di private equity ha messo a punto nei giorno scorsi per rilevare Eurovita da Cinven. Il ruolo del riassicuratore tedesco, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, sarebbe strategico per il successo dell’operazione perché Munich Re riassicurerebbe una buona parte del business Vita di Eurovita, consentendo alla compagnia di ridurre il rischio e la volatilità e dando quindi stabilità al maxi aumento di capitale richiesto da Ivass per risollevare l’indice di solvibilità della compagnia.
La versione attuale del nuovo Codice per i contratti pubblici è al centro di un dibattito che ha ad oggetto principalmente l’appalto integrato e la sicurezza delle procedure, a garanzia della legalità del processo e della prevenzione delle frodi. A questo riguardo c’è un profilo di novità del Codice che andrebbe valorizzato. E’ l’ampliamento degli strumenti a disposizione delle stazioni appaltanti.
Dal 1° dicembre 2022 al 28 febbraio 2023 è possibile presentare, esclusivamente attraverso il Portale Unico della Consap, la richiesta di rimborso parziale (è già stato stabilito che il rimborso massimo sarà del 50%) delle polizze assicurative vita prescritte per le quali siano soddisfatte tutte le condizioni.
- Rumori, stop alle attività e risarcimento in solido di Comune e gestori
Risarcimento di 50mila euro in solido da parte del Comune e dei gestori dei locali sottostanti alla famiglia la cui serenità risulta compromessa da immissioni rumorose.La condanna è sia inibitoria che risarcitoria. È l’importante conferma che arriva da una recentissima pronuncia della Corte d’appello di Milano. La vertenza s’incentra in un ambito urbano dove risiede una famiglia con figli. L’immobile dà le proprie finestre sulla piazza principale ove sussistono esercizi commerciali e plateatici, concessi dal Comune, che producono immissioni sonore moleste intollerabili all’interno della casa.
- Cat Bond, l’uragano Ian scatena la tempesta perfetta (in positivo)
Dei catastrophe bond ci si ricorda inevitabilmente quando un uragano si abbatte in modo rovinoso sulle coste, come qualche mese fa è avvenuto per Ian, e quasi sempre per sottolinearne la rischiosità. Strumenti finanziari noti come Cat Bond, o più in generale prodotti che legano parte dei rendimenti al verificarsi o meno di eventi dannosi assicurati come le Insurance Linked Securities (Ils), esistono e operano tuttavia anche in anni in cui non si assiste a episodi simili. Garantiscono anzi ritorni fra i più elevati, anche se espongono gli investitori al rischio di perdere la cedola e pure, in parte o totalmente, il capitale dell’emissione nel caso si verifichi una catastrofe naturale con danni superiori a un ammontare predeterminato di costi assicurativi.
- Generali, faro sugli asset di Liberty Mutual in Europa e Sud America
Generali guarda all’Europa ma allarga lo sguardo anche al Sud America. Secondo quanto riferito ieri da Bloomberg, Liberty Mutual starebbe valutando la possibile cessione dei propri asset nell’area. In particolare, potrebbero finire sul mercato le attività in Brasile, Cile, Colombia ed Ecuador. Un pacchetto che, secondo le prime stime, potrebbe valere complessivamente 1 miliardo di dollari. Esattamente la stessa cifra pagata lo scorso anno dal gruppo assicurativo statunitense per rilevare State Auto Group, compagnia danni con sede a Columbus, Ohio, ma operativa in più stati e con un portafoglio premi di 2,3 miliardi di dollari.
- La Baviera pagherà in futuro fino alla metà dei premi assicurativi degli agricoltori