di Anna Messia
Ci sarebbe anche il colosso riassicurativo Munich Re al fianco di JcFlowers nell’offerta che il fondo di private equity ha messo a punto nei giorno scorsi per rilevare Eurovita da Cinven. Il ruolo del riassicuratore tedesco, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, sarebbe strategico per il successo dell’operazione perché Munich Re riassicurerebbe una buona parte del business Vita di Eurovita, consentendo alla compagnia di ridurre il rischio e la volatilità e dando quindi stabilità al maxi aumento di capitale richiesto da Ivass per risollevare l’indice di solvibilità della compagnia.
Come anticipato nei giorni scorsi da MF-Milano Finanza l’offerta vincolante di JcFlowers per riacquistare la compagnia assicurativa Eurovita (era gà stata propritaria della compagnia vendendola nel 2017) è stata recapitata sul tavolo dei venditori di Cinven. Poco prima di Natale le posizioni dei due protagonisti dell’operazione erano ancora nettamente distanti ma le festività si sarebbero rivelate utili ad avvicinare la proposta del fondo di private equity alle richieste avanzate dai cedenti. Il punto di caduta sarebbe una manovra che si aggirerebbe intorno a 300 milioni. Liquidità che, in buona parte, servirà a fornire le risorse finanziarie utili all’aumento di capitale richiesto da Ivass ad Eurovita per risollevare l’indice di solvibilità della compagnia.
Già da mesi l’autorità di controllo, a valle di un’approfondita ispezione, aveva segnalato la necessità di iniettare risorse fresche nella compagnia vita, per un ammontare decisamente rilevante, pari a oltre 200 milioni e la riassicurazione del portafoglio Vita da parte di Munich Re sarebbe un’altra operazione particolarmente gradita all’autorità di controllo presieduta dal direttore generale della Banca d’Italia Luigi Federico Signorini dando stabilità al business. (riproduzione riservata)
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