Come sono cambiate le esigenze dei clienti sulla scia del Covid-19 e degli altri eventi dirompenti dell’ultimo periodo? E in quale modo broker e assicuratori possono collaborare per soddisfare le aspettative e le esigenze in continua evoluzione dei clienti? Queste le domande poste da Insurance Business TV a Chris Wallace, executive director di QBE UK.
In considerazione delle nuove sfide affacciatesi sul mercato negli ultimi due anni, secondo Wallace il mondo assicurativo dovrebbe innanzitutto compattarsi come comunità.
“Se si guarda quello che sta succedendo nel mercato assicurativo, ci si accorge di un’enorme quantità di insight improvvisamente disponibili a beneficio del cliente”, ha detto Wallace. “La mole di dati raccolti da enti amministrativi, fornitori, attività commerciali, richiedono ai broker e agli assicuratori di individuare un accesso coerente alle informazioni”.
Wallace ha spiegato che l’impegno di QBE è particolarmente focalizzato su alcune funzioni particolari, come la modellazione delle catastrofi e l’analisi predittiva delle inondazioni. Si tratta di elementi che raccolgono dati di valore inestimabile, poiché permettono di identificare le azioni utili a ridurre al minimo i rischi dei clienti. Wallace crede fermamente nel ruolo del broker che lavora insieme alla compagnia per minimizzare i rischi del cliente, al quale deve poi trasferire la soluzione e farla capire guardandolo negli occhi. “In questo momento i riflettori sono puntati sul settore assicurativo, perché si vuol sapere come possa rendere migliore la quotidianità dei clienti”, ha aggiunto Wallace, prima di spiegare che per fare questo “i clienti vanno ascoltati. Vanno capiti i loro problemi, in modo da comprendere come gli stessi broker e gli assicuratori possano mettere a punto soluzioni innovative che forniscano un vantaggio concreto ai clienti”.