Nel mese di novembre la nuova produzione vita di polizze vita individuali raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extra-U.E., comprensiva dei premi unici aggiuntivi, è stata pari a € 6,3 mld, l’ammontare più basso rispetto all’analogo mese degli ultimi 5 anni e, nel dettaglio, in calo del 10,9% rispetto a quello del 2021, quando il volume di nuovi affari registrava a sua volta una contrazione del 12,9% rispetto al mese di novembre 2020.
Secondo la statistica ANIA, a inizio anno i nuovi premi vita emessi sono stati pari a € 67,5 mld, il 14,3% in meno rispetto allo stesso periodo del 2021, quando si osservava invece un incremento annuo del 9,8%.
Considerando anche i nuovi premi vita del campione delle rappresentanze di imprese U.E., pari a € 783 mln, in calo di quasi il 40% rispetto al corrispondente mese del 2021, i nuovi affari vita complessivi nel mese di novembre sono stati pari a € 7,1 mld (-15,4%) mentre da inizio anno hanno raggiunto € 77,5 mld, il 18,0% in meno rispetto all’analogo periodo del 2021.
Relativamente ai premi distinti per ramo, nel mese di novembre, con riferimento alle imprese italiane ed extra U.E., il volume di nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali è stato pari a € 4,6 mld (il 74% dell’intera nuova produzione vita, contro il 56% di novembre 2021), in aumento del 16,3% rispetto all’analogo mese del 2021 (la variazione positiva più alta da inizio anno), quando si registrava una contrazione annua del 26,0%; di tale importo, appena il 24% proviene da nuovi premi investiti in gestioni separate di prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III), con un decremento annuo maggiore e pari a -56,4%. Da gennaio i premi di ramo I sono ammontati a € 44,7 mld, l’ammontare più basso dal 2014, il 4,4% in meno rispetto all’analogo periodo del 2021, quando il ramo registrava a sua volta la stessa contrazione. Positiva anche la raccolta dei nuovi premi di polizze di ramo V (+62,0% rispetto al mese di novembre 2021), a fronte di un importo pari a € 47 mln che, sommato a quello emesso nei mesi precedenti dell’anno, ammonta a un totale di € 444 mln, il 2,5% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
La restante quota della nuova produzione vita, pari al 25% del totale, ha riguardato il ramo III (nella forma esclusiva unit[1]linked) per € 1,6 mld, pressoché dimezzato rispetto allo stesso mese del 2021; il 46% dei nuovi premi raccolti di ramo III sono investiti nella componente unit-linked di contratti multiramo, in calo anch’essi del 53,4%. Da gennaio la raccolta del new business di ramo III è stata pari a € 22,2 mld, il 29,4% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente (quando si registrava invece un incremento annuo del 43,7%), a cui ha contribuito l’elevata instabilità dei mercati azionari registrata a partire dallo scoppio del conflitto in Ucraina.
Per le polizze di malattia di lunga durata (ramo IV), nel mese di novembre si osserva un volume di nuovi premi in aumento del 7,5% rispetto al corrispondente mese del 2021, a fronte di un ammontare pari a € 5,3 mln che, aggiunto a quello raccolto nei mesi precedenti dell’anno, assomma a € 47,9 mln, il 4,0% in più rispetto all’analogo periodo del 2021.
I nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti sono risultati ancora in significativo aumento rispetto all’analogo mese del 2021 (+68,5%), per un importo pari a € 21,6 mln, raggiungendo da inizio anno un volume pari a € 124,5 mln, l’8,2% in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Per le serie storiche dei principali rami si rinvia all’Allegato II. Da gennaio il numero delle nuove polizze/adesioni è stato complessivamente pari a 2,6 mln, in calo del 2,3% rispetto al corrispondente periodo del 2021.
Nel mese di novembre i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali risultano, dopo 7 mesi consecutivi di variazione negativa, in aumento rispetto allo stesso mese del 2021 (+12,3%), registrando da inizio anno un volume di raccolta pari a € 1,2 mld, con un decremento annuo del 6,6%.
Appena il 10% di tale importo è afferente ai nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti (ramo VI) mentre la restante quota è rappresentata da PIP, di cui la metà è costituita da PIP sottoscritti tramite prodotti multiramo (-6,0% rispetto al corrispondente periodo del 2021). La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata ancora in aumento rispetto allo stesso mese del 2021 (+1,9%), raggiungendo da gennaio un importo pari a € 798 mln, il 25,3% in più rispetto all’analogo periodo del 2021; oltre il 40% di questo ammontare è costituito da polizze non abbinate a mutui o credito al consumo, in aumento del 15,9%.
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e i PIR (Piani Individuali di Risparmio), sono stati pari a € 1,8 mld, in calo del 55,2% rispetto all’analogo mese del 2021, la contrazione più alta da inizio anno, di cui il 60% afferente al ramo I e pari ad appena il 29% del totale new business del mese, quasi 30 punti percentuali in meno rispetto a novembre 2021. Da gennaio tali prodotti hanno raggiunto un ammontare pari a € 34,8 mld, registrando una variazione negativa del 19,6% rispetto all’analogo periodo del 2021. La quota premi di ramo I, raccolti da gennaio mediante prodotti multiramo, costituisce il 51% dei nuovi premi di ramo I complessivi, mentre l’analoga tipologia di premi di ramo III rappresenta il 53% del new business totale di tale ramo.
Il volume di nuovi premi afferenti a contratti PIR, intermediati per la maggior parte tramite sportelli bancari e postali di un numero ristretto di compagnie, è stato nel mese di novembre pari a € 7 mln, contro i € 56 mln di nuovi premi incassati nell’analogo mese del 2021; considerando anche quanto raccolto nei mesi precedenti dell’anno, il volume premi ammonta complessivamente a € 380 mln (0,6% del new business totale), ancora in aumento del 9,1% rispetto al corrispettivo del 2021.
Le polizze a premio unico hanno continuato a costituire la scelta maggiormente utilizzata dai contraenti, per una quota pari al 95% del totale in termini di premi e al 60% in termini di numero di polizze (Tab. 3); sempre nello stesso periodo, l’importo medio dei premi unici è stato di circa € 40.600, mentre quello dei premi annui e ricorrenti ha raggiunto il valore medio rispettivamente di € 700 e € 5.700.
Analisi per canale distributivo
Da inizio anno la maggior parte della nuova produzione è derivata dalla raccolta effettuata mediante reti bancarie, postali e finanziarie, alle quali afferisce l’82% dei nuovi premi emessi, percentuale stazionaria rispetto a quella calcolata nell’analogo periodo del 2021. L’analisi evidenzia anche come le suddette reti abbiano collocato prodotti quasi esclusivamente a premio unico mentre le reti agenziali raccolgano anche una quota significativa di prodotti a premio periodico. Calcolando i premi da inizio anno mediante la misura APE, lo scostamento tra le quote raccolte dalle diverse reti si riduce: quella riconducibile alle reti bancarie, postali e finanziarie passa dall’82% al 76% mentre la quota afferente alla rete agenziale e diretta sale dal 16% al 22%.
Sportelli bancari e postali
Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di novembre nuovi premi pari a € 4,0 mld, in calo del 6,6% rispetto allo stesso mese del 2021. Da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto un ammontare pari a € 45,6 mld, raggiungendo una contrazione annua del 9,4% rispetto al corrispondente periodo del 2021. Analizzando la raccolta per ramo del canale, si osserva come nel mese di novembre i nuovi premi di ramo I risultino, per il secondo mese consecutivo, in aumento rispetto allo stesso mese del 2021 (+21,6%), a fronte di un ammontare di € 3,3 mld, l’82% della nuova produzione dell’intero canale (63% nello stesso mese del 2021); da gennaio i premi di tali polizze sono ammontati a € 32,8 mld, con una contrazione annua che si abbassa a -0,7%. Positivo anche il trend del new business afferente a polizze di ramo V, con un ammontare ancora in significativo aumento rispetto all’analogo mese del 2021 e pari a € 38 mln (quasi l’1% dei nuovi affari mensili) che, sommato a quello emesso nei precedenti mesi dell’anno, raggiunge € 237 mln, con un incremento annuo del 27,8%. La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di novembre registra una raccolta più che dimezzata rispetto al corrispettivo mese del 2021 (-56,7%), a fronte di un ammontare di appena € 685 mln (l’ammontare più basso da inizio anno); da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto € 12,4 mld, con un decremento annuo in progressivo peggioramento e pari a -27,0%. Da inizio anno i nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) sono risultati pari a € 3,4 mln, con un incremento del 23,8% rispetto al corrispettivo periodo del 2021, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno registrato un incremento annuo dell’8,5%, a fronte di un ammontare di € 79 mln (il 64% del new business di tale ramo), di cui € 15 mln nel solo mese di novembre. In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, nel mese di novembre i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, hanno osservato una raccolta in aumento dell’11,2% rispetto allo stesso mese del 2021 che, sommata a quella emessa nei mesi precedenti dell’anno, ammonta complessivamente a € 448 mln (il 37% del new business complessivo di questo prodotto), con un decremento annuo del 13,9%; di questi, poco più del 30% è afferente a prodotti multiramo previdenziali. La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata ancora in aumento rispetto al mese di novembre 2021, totalizzando da inizio anno un volume di nuovi affari pari a € 509 mln, il 64% del totale premi di tali polizze e in crescita del 56,1% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente; quasi un terzo di questo importo è relativo a coperture di puro rischio commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo). I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di novembre hanno registrato un ammontare pari a € 1,2 mld, più che dimezzato rispetto a quanto collocato nel corrispondente mese dell’anno precedente, che, sommato a quello emesso nei mesi precedenti dell’anno, raggiunge un volume complessivo di nuovi affari di € 24,9 mld (di cui il 70% afferente al ramo I), pari al 55% dell’intera nuova produzione vita del canale e al 71% del totale complessivo dei nuovi premi di tali prodotti, con una variazione annua che peggiora a -14,7%. Nel mese di novembre sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari a poco più di € 5 mln (€ 50 mln nello stesso mese del 2021), mentre da inizio anno l’ammontare raggiunge € 345 mln (il 91% del totale complessivo di PIR), con un incremento sempre più contenuto e pari a +10,7% rispetto a quanto raccolto nel corrispettivo periodo del 2021.
Agenti e vendita diretta
Nel mese di novembre gli agenti e la vendita diretta hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a € 1,1 mld, ancora in calo rispetto allo stesso mese del 2021 (-10,7%). Nel dettaglio, per i primi si è osservata una raccolta in diminuzione del 14,3%, con una quota di mercato pari al 13%, mentre per la seconda (che distribuisce il 5% dell’intera nuova produzione) vi è stato un lieve incremento dello 0,5%. Da gennaio la nuova produzione dell’intero canale è stata pari a € 10,9 mld, registrando una diminuzione annua del 16,6%. Nel mese di novembre la rete agenziale e diretta ha intermediato prodotti di ramo I per € 851 mln (l’ammontare più alto da inizio anno), il 74% del volume di nuovi premi dell’intero canale e in aumento del 10,4% rispetto a novembre 2021; considerando anche il new business emesso per tale ramo nei mesi precedenti dell’anno, il canale agenziale e diretto ha registrato un importo complessivo pari a € 7,1 mld, il 15,9% in meno rispetto all’analogo periodo del 2021. Negativo invece il trend del new business dei nuovi premi di ramo V, in contrazione del 43,3% rispetto a quanto emesso nel mese di novembre 2021, raggiungendo appena lo 0,8% della raccolta totale del canale; da gennaio il volume di tali polizze è stato pari a € 207 mln, il 22,6% in meno rispetto all’analogo periodo del 2021. La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked (24%), con un ammontare ancora in significativo calo rispetto allo stesso mese del 2021 (-43,2%, stessa variazione del mese precedente); da gennaio tali polizze hanno registrato un volume premi di € 3,5 mld, con un decremento annuo del 18,0%. Da inizio anno il 92% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale e diretta per un ammontare di € 44 mln, il 3,4% in più rispetto all’analogo periodo del 2021, mentre i nuovi contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a € 28 mln, in aumento del 24,5%. Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di novembre un ammontare in aumento del 17,1% rispetto allo stesso mese del 2021, che, sommato a quello raccolto da inizio anno, raggiunge un importo di € 600 mln (la metà del new business complessivo di questo prodotto), in calo di appena lo 0,7% rispetto all’analogo periodo del 2021; di questi, più della metà sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Positivo, nel mese di novembre, anche il trend dei nuovi premi relativi a forme di puro rischio, con una raccolta in aumento del 6,7% rispetto all’analogo mese del 2021; da gennaio il volume di nuovi affari è ammontato a € 199 mln, di cui € 154 mln afferente a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo, registrando un incremento annuo del 10,2%. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di novembre sono risultati più che dimezzati (-52,7%) rispetto allo stesso mese del 2021, a fronte di un ammontare pari a € 392 mln; da gennaio il new business ha raggiunto € 5,8 mld di raccolta premi, il 28,6% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, pari al 53% dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale e diretto e al 17% del new business complessivo di questo prodotto. Nel mese di novembre sono stati emessi sul mercato nuovi prodotti PIR per meno di un milione (prevalentemente afferenti a prodotti multiramo collocati tramite gli agenti), ammontando da inizio anno a un volume di € 16 mln, con un decremento del 13,1% rispetto all’analogo periodo del 2021.
Consulenti finanziari
Nel mese di novembre il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 1,1 mld, in contrazione del 19,0% rispetto allo stesso mese del 2021; da gennaio il new business ha raggiunto un ammontare pari a € 9,9 mld, registrando un decremento annuo pari a -28,9%. I nuovi premi di ramo I, con un volume pari a € 489 mln (l’ammontare più alto da inizio anno), il 44% del new business del canale, sono risultati in aumento del 17,4% rispetto allo stesso mese del 2021, mentre da gennaio la nuova produzione è stata pari a € 3,8 mld, il 4,2% in meno rispetto all’analogo periodo del 2021. I nuovi premi di polizze di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, nel mese di novembre hanno registrato un volume di € 626 mln (il 56% dell’intera nuova produzione del canale), in calo del 34,8% rispetto a quello emesso nell’analogo mese del 2021, raggiungendo da inizio anno un ammontare di nuovi affari pari a € 6,1 mld, con un decremento annuo del 38,8%. Da gennaio i consulenti finanziari abilitati non hanno commercializzato polizze di capitalizzazione (ramo V) mentre le nuove polizze di ramo VI hanno raggiunto un importo pari a quasi € 17 mln, in calo del 10,3% rispetto al corrispettivo periodo del 2021. Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come nel mese di novembre i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano registrato ancora un calo rispetto allo stesso mese del 2021, raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 129 mln (di cui circa il 30% afferente a prodotti multiramo previdenziali), con un decremento annuo del 10,3%. In calo (-21,6%), rispetto a novembre 2021, anche la raccolta premi relativa a forme di puro rischio che, sommata a quella dei mesi precedenti, raggiunge da inizio anno un volume pari a € 23 mln (il 13,7% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente), di cui più di un quarto viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui o credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di novembre hanno registrato un calo di quasi il 60% rispetto allo stesso mese del 2021, contabilizzando da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 3,5 mld (pressoché equidistribuito tra ramo I e ramo III), il 10% dell’intera nuova produzione di tali polizze e il 35% del new business totale del canale, in calo del 33,6% rispetto all’analogo periodo del 2021. I nuovi prodotti PIR nel mese di novembre sono stati commercializzati per un importo inferiore al milione, ancora in significativo calo rispetto allo stesso mese del 2021, mentre da inizio anno il volume di new business ha raggiunto € 19,5 mln (di cui appena il 3% sottoscritto tramite prodotti multiramo), con un aumento del 3,6% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.