Sempre nuove prede nel mirino dei cybercriminali, che quest’anno potrebbero colpire anche satelliti e missioni spaziali
ll 2022 potrebbe essere l’anno del primo attacco hacker ai satelliti e alle missioni spaziali secondo Panda Security, che ha fornito una panoramica sulle problematiche che riguarderanno la cybersecurity nel corso dell’anno.
Il rischio cyber per satelliti e missioni spaziali
Secondo Panda Security l’enorme crescita del settore aerospaziale, soprattutto da parte dei nuovi attori privati, è un boccone attraente per gli hacker: gli interessi e i capitali in gioco sono giganteschi e lo è altrettanto il numero di missioni e satelliti che sono in programma sia da parte degli enti governativi sia da parte delle società che sono già partite alla conquista commerciale dello spazio. Oltretutto, l’apertura delle reti Internet satellitari per il grande pubblico mette in contatto diretto lo Spazio con una platea di persone che, per scopi ludici o criminali, si metterà alla caccia di falle e di backdoor di sistema.
Panda Security mette poi la propria lente su altri aspetti critici della sicurezza informatica che, vista la diffusione dei device collegati alle reti telefoniche e Internet, riguarda ormai tutti.
Le altre tendenze del cybercrime
Secondo l’azienda basca, nel 2022 ci saranno 6 tendenze fondamentali nella cybersicurezza. Oltre a quella che riguarda i progetti spaziali, lo spionaggio andrà anche nella direzione dei governi verso i privati. Il caso dello spyware Pegasus è emblematico: gli entri governativi potrebbero servirsi sempre di più dei cosiddetti hacker etici per penetrare gli smartphone delle persone carpendone i segreti e superando i sistemi di crittografia end-to-end.
A questo proposito un’altra tendenza riguarda lo smishing o il phishing attraverso sms. Il mirino dei cybercriminali si è spostato verso i sistemi di messaggistica come WhatsApp e Telegram, sempre più utilizzati in ambito lavorativo senza verificare l’attendibilità dei messaggi e delle fonti. Il 2022 vedrà anche lo sviluppo della sicurezza della password e, allo stesso tempo, del consolidamento dell’autentificazione a due fattori, biometrica e con codici monouso, già ampiamente utilizzati nell’internet banking e nei sistemi di pagamento in rete. L’aumento degli attacchi ransomware farà crescere il prezzo delle polizze assicurative di cybersicurezza visto che le compagnie sono in perdita da 3 anni consecutivamente.