Le autorità di regolamentazione del mercato finanziario cinese continuano a supportare gli assicuratori e le banche che cooperano con le piattaforme web, nonostante le recenti misure antitrust adottate nel FinTech. È quando ha dichiarato all’agenzia Reuters il vicepresidente della China Banking and Insurance Regulatory Commission (CBIRC), Liang Tao.
Pechino ha chiaramente mostrato di voler rafforzare la sua attività di supervisione, in particolare nei confronti delle aziende tecnologiche che cercano di espandersi nel settore finanziario. Una chiara inversione di tendenza rispetto al tradizionale approccio “laissez-faire”, per porre un freno allo sfruttamento di posizioni dominanti degli operatori.
La Banca centrale ha infatti pubblicato le bozze che disciplinano l’attività dei fornitori di servizi di pagamento non bancari che saranno approvate dopo aver ricevuto le osservazioni di rito entro il prossimo 19 febbraio.
“Le misure antitrust non si rivolgono alle imprese private, né a una particolare azienda”, ha affermato Liang. “Le politiche finanziarie a sostegno delle società Internet rimarranno invariate, così come la forza del sostegno finanziario”.
Le regole sono progettate per diversificare le misure, con particolare attenzione al rafforzamento della regolamentazione finanziaria e alla prevenzione dei rischi finanziari sistemici, ha recentemente spiegato la Banca centrale.