Da gennaio la maggior parte della nuova produzione vita è derivata dalla raccolta effettuata mediante reti bancarie, postali e finanziarie, alle quali afferisce l’83% dei nuovi premi emessi, incidenza inferiore un punto percentuale rispetto a quella calcolata nell’analogo periodo del 2019.
La ripartizione dei premi per canale e per tipologia di premio evidenzia anche come le suddette reti abbiano collocato prodotti quasi esclusivamente a premio unico mentre le reti agenziali raccolgano anche una quota significativa di prodotti a premio periodico. Calcolando i premi da inizio anno mediante la misura APE, lo scostamento tra le quote raccolte dalle diverse reti si riduce: quella riconducibile alle reti bancarie, postali e finanziarie passa dall’83% al 75% mentre la quota afferente alle reti agenziali sale dal 16% al 23%.
Sportelli bancari e postali
Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di novembre nuovi premi pari a € 5,6 mld, registrando un incremento del 6,6% rispetto allo stesso mese del 2019. Da inizio anno il volume di nuovi affari è stato pari a € 49,8 mld, in contrazione del 9,4% rispetto all’analogo periodo del 2019.
Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno registrato una raccolta di nuovi premi in discreto aumento (+10,7%) rispetto a quella di novembre 2019, a fronte di un ammontare pari a € 4,1 mld, il 72% della nuova produzione dell’intero canale; da inizio anno i premi di tali polizze sono ammontati a € 35,8 mld, con un decremento annuo dell’11,7%.
Positivo, seppur con importi marginali, anche l’andamento del new business afferente a polizze di ramo V che nel mese di novembre si è attestato a € 53 mln, il 29,3% in più rispetto all’analogo mese del 2019, raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 471 mln, con un decremento annuo sempre più contenuto e pari a -1,2%.
La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di novembre ha registrato un ammontare di € 1,5 mld, in calo del 3,2%, dopo quattro mesi consecutivi di variazione positiva rispetto allo stesso periodo del 2019; da gennaio il volume di nuovi affari è stato pari a € 13,5 mld, con un decremento annuo del 3,0%.
Da gennaio i nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) sono risultati pari a poco più di € 3 mln, con un decremento annuo del 20,6%, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno registrato nello stesso periodo un decremento del 9,1%, a fronte di un ammontare di quasi € 68 mln.
In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, nel mese di novembre i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, hanno registrato una raccolta in calo rispetto all’analogo periodo del 2019 che, sommata a quella dei mesi precedenti, ammonta complessivamente da gennaio a € 434 mln (oltre il 40% del new business complessivo di questo prodotto), con un decremento annuo dell’11,6%; di questi, il 23% è afferente a prodotti multiramo previdenziali.
La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata, anche nel mese di novembre, in calo rispetto allo stesso mese del 2019, totalizzando da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 340 mln, il 54% del totale dei premi di tale tipologia e in diminuzione del 27,1% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente; un quarto di questo importo è relativo a coperture di puro rischio commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo).
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di novembre hanno registrato un ammontare pari a € 2,3 mld, stazionario rispetto allo stesso periodo del 2019, raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari di € 21,1 mld (di cui il 70% afferente al ramo I), pari al 42% dell’intera nuova produzione vita del canale e al 70% del totale complessivo dei nuovi premi di tali prodotti, con un decremento annuo del 9,2%.
Nel mese di novembre sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari ad appena € 4 mln, più che dimezzato rispetto allo stesso mese del 2019, e da gennaio l’importo complessivo è stato di € 139 mln (-5,1% rispetto all’analogo periodo del 2019), quasi il 90% del totale complessivo di PIR, di cui l’8% sottoscritto tramite prodotti multiramo.
Agenti e vendita diretta
Nel mese di novembre gli agenti e la vendita diretta hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a € 1,2 mld, in calo dell’8,7% rispetto allo stesso mese del 2019. Nel dettaglio, per i primi si è osservata una raccolta in diminuzione del 4,9%, con una quota di mercato pari all’11%, mentre per la seconda (che distribuisce il 4% dell’intera nuova
produzione) vi è stato un decremento del 18,6%. Da gennaio la nuova produzione dell’intero canale ha raggiunto € 11,5 mld, in calo del 3,9% rispetto al 2019.
Nel mese di novembre la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti di ramo I per quasi i tre quarti del volume di nuovi premi dell’intero canale, a fronte di una raccolta in calo del 13,4% rispetto all’analogo mese del 2019; per questi prodotti, da inizio anno il canale agenziale ha osservato un decremento del 6,4% rispetto all’analogo periodo del 2019, per un importo pari a € 8,5 mld.
Il new business dei nuovi premi di ramo V, pari all’1,7% della raccolta totale del canale, ha registrato, anche nel mese di novembre, un ammontare in marcato calo rispetto all’analogo periodo del 2019, raggiungendo da gennaio una raccolta pari a € 387 mln, il 31,5% in
meno rispetto al 2019.
La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked (24%), con un ammontare nel mese di novembre pari a quasi € 300 mln e in aumento del 20,1% rispetto allo stesso mese del 2019; da gennaio il volume premi si è attestato a € 2,5 mld, consolidando un incremento del 13,2%.
Da inizio anno l’88% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale, per un ammontare di € 27 mln, il 7,4% in più rispetto all’analogo periodo del 2019, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a € 17 mln, con un calo annuo del 21,4%.
Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di novembre un ammontare pari a € 67 mln (-18,9% rispetto allo stesso periodo del 2019), che, sommato a quello dei mesi precedenti, raggiunge un importo da inizio anno di € 488 mln (il 46% del new business complessivo di questo prodotto), in calo del 14,2% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente; di questi, più della metà sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali.
Di segno opposto invece il trend, nel mese di novembre, dei nuovi premi relativi a forme di puro rischio, risultati in aumento rispetto all’analogo mese del 2019 (+6,4%), registrando da inizio anno una contrazione annua più contenuta e pari a -8,1%, a fronte di un
ammontare di € 144 mln, di cui € 129 mln afferente a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo.
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di novembre sono risultati ancora una volta in aumento rispetto all’analogo periodo del 2019 (+25,0%), raggiungendo da gennaio € 5,6 mld di raccolta premi (di cui il 63% afferente
al ramo I), pari al 49% dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale e in aumento del 7,1% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Nel mese di novembre sono stati emessi sul mercato nuovi prodotti PIR per € 1 mln (prevalentemente afferenti a prodotti multiramo collocati tramite gli agenti), importo più che raddoppiato rispetto allo stesso mese del 2019 che, sommato a quello emesso nei mesi
precedenti dell’anno, ammonta a € 9 mln, in crescita del 57,5% rispetto all’analogo periodo del 2019.
Consulenti finanziari
Nel mese di novembre il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 1,2 mld, in aumento del 22,4%, dopo tre mesi consecutivi di variazione negativa rispetto allo stesso mese del 2019; da
gennaio ha raggiunto un ammontare pari a € 9,7 mld, il 12,0% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
I nuovi premi di ramo I, con un volume pari a € 375 mln (il 31% del new business del canale), sono risultati in aumento del 4,3% rispetto allo stesso mese del 2019 mentre da gennaio la nuova produzione è stata pari a € 3,9 mld, il 33,3% in meno rispetto a quanto emesso l’anno precedente.
I nuovi premi di polizze di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, nel mese di novembre hanno registrato, dopo la variazione negativa del mese precedente, una crescita rispetto allo stesso periodo del 2019 (+33,5%), per un ammontare pari a € 816 mln (il più
alto da inizio anno, pari al 68% dell’intera nuova produzione del canale); da gennaio il volume di nuovi affari di tali polizze è stato pari a € 5,7 mld, con un incremento annuo del 13,1%.
Da inizio anno i consulenti finanziari abilitati hanno commercializzato polizze di capitalizzazione (ramo V) per un importo pari a poco più di € 6,5 mln (-80,5% rispetto all’analogo periodo del 2019) mentre le nuove polizze di ramo VI hanno raggiunto un importo pari a quasi € 13 mln (+18,3%).
Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come nel mese di novembre i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano osservato un calo rispetto allo stesso periodo del 2019 (-15,4%); da gennaio il volume di nuovi affari si è attestato a € 116 mln, pressoché stazionario rispetto all’anno precedente, di cui € 50 mln afferenti a prodotti multiramo previdenziali.
Nel mese di novembre i nuovi premi relativi a forme di puro rischio hanno registrato, per il terzo mese consecutivo, un incremento (+24,7%) rispetto allo stesso mese del 2019 che, sommati a quelli dei mesi precedenti, ammontano da gennaio a € 24 mln (+28,9% rispetto all’anno precedente), di cui quasi il 30% viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui o credito al consumo.
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di novembre hanno registrato, dopo la variazione negativa del mese precedente, una raccolta in crescita rispetto allo stesso mese del 2019 (+8,3%), raggiungendo da inizio anno un volume di nuovi affari pari a € 3,2 mld (di cui il 52% di ramo III), l’11% dell’intera nuova produzione di tale prodotto e un terzo del new business totale del canale.
I nuovi prodotti PIR nel mese di novembre sono stati commercializzati per un valore pari a € 0,6 mln, in crescita rispetto allo stesso mese del 2019, totalizzando da gennaio un ammontare pari a € 8,3 mln, di cui solo il 12% sottoscritto tramite prodotti multiramo, in aumento rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente quando non arrivava neanche a € 1,5 mln.
Fonte: ANIA Trends