“Qualora i distributori ritengano che il prodotto sia coerente con le richieste ed esigenze del contraente o dell’assicurato, prima della sottoscrizione del contratto, lo informano di tale circostanza, dandone evidenza in un’apposita dichiarazione.” Ma in che modo l’intermediario può certificare la coerenza?
Il rapporto intermediario-contraente subirà senz’altro un’evoluzione con l’entrata in vigore (31 marzo 2021) del nuovo Regolamento 40/2018 come modificato dal Provvedimento 97/2020.
I nuovi obblighi normativi rappresentano senz’altro un’opportunità per l’intermediario che dovrà porre in essere, già in fase precontrattuale, un’attività specialistica consulenziale in grado di quantificare e qualificare in maniera oggettiva l’effettivo bisogno della famiglia. Ciò scaturisce solo da un’attenta indagine del nucleo famigliare, della sua situazione personale e finanziaria in modo tale da definire, attraverso un rigoroso approccio quantitativo, una scala di priorità delle coperture sulle effettive richieste ed esigenze del contraente.
Di questo si è parlato nel corso dell’evento organizzato in collaborazione con Assinews per la seconda edizione del Festival delle Assicurazioni lo scorso 17 novembre.