BROKER
La classifica in base ai ricavi. Tre società internazionali al comando. Assiteca e Facile.it insidiano il terzo classificato. Cresce il 60% dei broker, mentre il 40% perde terreno
Autore: Fausto Panzeri
ASSINEWS 315 – gennaio 2020
Il 2018 è stato un anno mediamente positivo per i broker italiani che hanno visto il loro fatturato complessivo aumentare del 3,71%. Questa percentuale di crescita, che si riferisce in maniera pressoché esclusiva ai rami danni, è superiore a quella realizzata dall’intero comparto assicurativo e pertanto i broker avrebbero buoni motivi per manifestare soddisfazione per i risultati raggiunti.
Purtuttavia, come tutte le evidenze statistiche, questi dati vanno analizzati più in profondità per meglio comprendere l’evoluzione che il mercato sta vivendo in questi anni. Per svolgere questo compito ci siamo avvalsi di uno studio di settore, che la società Plimsoll edita ogni anno, sull’attività del brokeraggio assicurativo in Italia.
Da alcuni anni la Plimsoll, una società inglese specializzata nello studio di vari settori economici, prende in esame l’andamento dei broker operanti in Italia, ricavando tutti i dati dai bilanci e dai documenti ufficiali che ciascuna impresa deposita presso la Camera di Commercio di competenza. Ricordiamo, inoltre, che i dati di Plimsoll vengono costantemente aggiornati mediante riscontri presso i pubblici registri.
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