Nel corso del 2019 le catastrofi naturali hanno causato perdite complessive di 150 miliardi di dollari, inclusi i circa 52 miliardi di dollari di perdite assicurate, in linea con la media degli eventi catastrofali degli ultimi 30 anni secondo le stime di Munich Re.
Il riassicuratore ha inoltre riscontrato come la differenza tra i danni economici complessivi e quelli assicurati sia stata maggiore rispetto al 2018, principalmente a causa dell’elevata percentuale di perdite causate dalle alluvioni, che molto spesso non sono assicurate nella stessa misura dei danni causati del vento in diverse aree del pianeta.
Secondo Munich Re, con il passare degli anni si registra un progressivo incremento di coperture assicurative. Infatti, se negli anni ’80 i danni non assicurati pesavano per circa il 75% sul totale, la percentuale si è progressivamente ridotta fino ad a pesare mediamente circa il 50%.
Considerazione che sembrerebbe in contrasto con i numeri dello scorso anno, quando solo un terzo dei danni subiti in tutto il pianeta aveva copertura assicurativa: 52 miliardi di danni assicurati sui complessivi 150 miliardi.
A questo proposito va considerato che molti eventi catastrofali hanno colpito alcune delle aree più povere. Ad esempio, nel mese di marzo il ciclone Idaiche ha devastato gran parte del Mozambico, causando danni per circa 2,3 miliardi di dollari nella città portuale di Beira e nell’entroterra, quasi completamente non assicurati.
Gli esperti di Munich Re hanno osservato come la stagione dei tifoni dello scorso anno sia stata nuovamente soggetta, come nel 2018, all’effetto “El Niño Modoki”, una oscillazione delle condizioni climatiche che provoca variazioni nelle temperature dell’acqua nell’Oceano Pacifico tropicale spingendo di conseguenza i tifoni verso il Giappone.
Infatti sono i tifoni Hagibis e Faxai che hanno investito il Giappone ad aver causato i maggiori danni sia in termini di perdite economiche complessive che di perdite assicurate. In particolare, Hagibis è stato l’evento più grave dell’anno, con danni per 17 miliardi, 10 miliardi dei quali, assicurati, mentre le perdite provocate da Faxai sono state complessivamente di circa 9 miliardi (7 miliardi assicurati).