I bassi costi e la tonica performance della gestione separata sottostante portano a risultati attesi confortanti
di Fausto Tenini e Alessandro Lazzari * (Assinews)
Intesa Vita Programma Private è un contratto di assicurazione sulla vita a premio unico e a vita intera. Il prodotto offre una soluzione assicurativa che consente di costituire un capitale da destinare ai beneficiari designati in caso di decesso del cliente, oppure un capitale riconosciuto in caso di riscatto. Il rendimento del prodotto è collegato ai risultati della gestione separata Fondo Vivadue, la cui gestione è come sempre caratterizzata principalmente da investimenti del comparto obbligazionario denominati in euro, affiancati da altre attività finanziarie con caratteristiche di rischio contenuto. Le rivalutazioni annue attribuite alla gestione separata restano definitivamente acquisite al contratto e il prodotto prevede la restituzione di almeno il 100% del premio versato, al netto dei costi. Le prestazioni in caso di vita prevedono la rivalutazione annuale del capitale assicurato in funzione del rendimento realizzato dalla gestione separata, e in caso di decesso la compagnia si impegna a pagare ai beneficiari designati il capitale assicurato maturato, costituito dal premio investito rivalutato al netto del costo di gestione e diminuito degli eventuali riscatti parziali. Trascorsi almeno tre mesi dalla data di decorrenza del contratto, il cliente, finché in vita e in qualsiasi momento, può estinguere il contratto chiedendo il pagamento totale (riscatto totale) del valore di riscatto, oppure può chiedere il pagamento parziale (riscatto parziale) del valore di riscatto mantenendo il contratto in vigore per la parte residua. Il riscatto parziale è ammesso a condizione che l’importo riscattato sia di almeno 5 mila euro e il capitale rimanente, alla data di richiesta del riscatto parziale, sia di almeno 50 mila euro. Il premio unico versato non deve però inferiore a 150 mila euro, mentre non sono ammessi versamenti aggiuntivi in corso di contratto. È previsto un limite all’importo massimo che può essere attivo nella gestione separata per un unico cliente, o più clienti collegati tra di loro anche per effetto di rapporti partecipativi, pari a 5 milioni di euro. Intesa Vita Programma Private è rivolto a un cliente che presenta esigenze assicurative, con un livello di conoscenza ed esperienza finanziaria contenuto e con un orizzonte temporale di investimento di almeno cinque anni, con propensione al rischio bassa. Il contraente, alla data di decorrenza del contratto, deve avere almeno 18 anni compiuti e deve avere meno di 86 anni. Il contratto non ha una scadenza predefinita e dura per tutta la vita del cliente. Il motore finanziario è rappresentato dalla gestione separata Fondo Vivadue, che presenta uno stile gestionale finalizzato a perseguire sicurezza, redditività e liquidità degli investimenti. Tipicamente il portafoglio è composto principalmente da investimenti del comparto obbligazionario denominati in euro e gli investimenti esposti al rischio di cambio dovranno essere inferiori al 7% del valore del portafoglio. A livello di asset allocation gli strumenti di debito non governativi non possono superare il 50% del portafoglio, mentre l’azionario potrà valere al massimo il 15%, l’immobiliare il 5%, gli investimenti alternativi l’8%. La gestione separata ha realizzato nel 2018 un rendimento lordo importante, pari al 3,23% al lordo dei costi; grazie ad un portafoglio che ingloba il 55% di Btp, seguiti dal 24% di obbligazioni corporate in euro, 10% di fondi diversificati, 2% di bond in valuta estera e una componente simile di azioni sempre in euro. Sulla base di questi numeri e dei costi complessivamente contenuti, pari al 1,42% annuo dopo 5 anni di investimento, le stime di performance del Kid sono invitanti. Nel peggiore dei casi si consolida il capitale, mentre gli scenari moderato e molto positivo sui mercati finanziari evidenziano rendimenti medi annui, già al netto dei costi, pari rispettivamente al 1,75% e 1,97%. Molto più alti di quanto paga oggi un Btp a 5 anni. (riproduzione riservata)