Nel I semestre 2019 i premi relativi al ramo Infortuni, raccolti da imprese italiane e rappresentanze UE ed extra-UE, sono stati pari a € 1,8 mld, il 5,2% in più rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, l’incremento più alto finora rilevato.
Lo rivela una statistica dell’ANIA, che stima che i premi di nuova produzione sottoscritti nel semestre abbiano rappresentato il 15% del totale, stessa percentuale del 2018, a fronte di un ammontare pari a € 269 mln (+3,0% rispetto all’anno precedente).
La garanzia invalidità permanente (totale o parziale) ha raccolto il 35% dei premi contabilizzati (€ 643 mln), con una crescita del 4,8% rispetto al I semestre 2018.
La seconda garanzia, in termini di raccolta premi, è relativa all’infortunio del conducente e registra anch’essa una variazione annua positiva, seppur più contenuta, pari all’1,4%, attestandosi a € 386 mln (il 21% del totale), mentre la copertura morte, a fronte di un importo premi di € 296 mln (il 16% dell’intera raccolta), registra un aumento pari al 3,4%.
I premi relativi alla copertura inabilità temporanea hanno costituito l’8% dell’intero portafoglio, per un importo pari a € 153 mln e una crescita del 3,2% rispetto al I semestre 2018.