L’associazione delle imprese francese (FFA) e quella tedesca (GDV) accolgono con favore l’iniziativa dei rispettivi governi, 56 anni dopo la firma del trattato dell’Eliseo, di rafforzare la loro cooperazione sulla politica europea nel quadro del trattato di Aquisgrana e di approfondire l’integrazione politica, economica e sociale tra questi due paesi.
“L’FFA e la GDV ricordano il ruolo essenziale svolto dal trattato dell’Eliseo per avvicinare Germania e Francia. I cittadini tedeschi e francesi condividono valori comuni e lavorano insieme a un progetto europeo per la pace e la prosperità. La cooperazione franco-tedesca è essenziale per la stabilità della politica europea. In un contesto di incertezza sul futuro del Regno Unito, è fondamentale ripensare il futuro dell’Europa e approfondire la cooperazione tra Francia e Germania”, si legge in una nota diramata dall’Associazione francese.
La FFA e il GDV sostengono l’obiettivo di creare una zona economica franco-tedesca con regole comuni. L’integrazione delle economie nazionali non può che promuovere la convergenza dei mercati assicurativi e l’adozione di decisioni adeguate a livello europeo. Le associazioni sostengono inoltre la volontà di armonizzazione bilaterale delle legislazioni dei due Stati. Essi invitano i loro governi ad avviare un dialogo con il settore assicurativo nell’ambito di questo approccio, che dovrebbe rivedere l’intero quadro normativo per ridurre la regolamentazione superflua e obsoleta.
Negli ultimi cinque anni, la FFA e la GDV hanno approfondito il loro partenariato attraverso scambi regolari su questioni europee. Entrambe le federazioni hanno lavorato per migliorare la legislazione europea su questioni chiave per il settore, come la legislazione prudenziale e i regolamenti sulla distribuzione.
L’AFF e il GDV accolgono con favore la crescente cooperazione nel campo della trasformazione digitale, in particolare nel campo dell’intelligenza artificiale, e ribadiscono la necessità di una strategia comune europea e internazionale.
Le due federazioni invitano i governi tedesco e francese a creare un quadro normativo armonizzato che tenga conto delle rispettive esigenze di vigilanza e di tutela dei consumatori nell’elaborazione delle linee guida nazionali ed europee.