COMPAGNIE
Stima dei risultati 2017. Le previsioni per il 2018-2019.
Uno scenario economico, caratterizzato da una buona ripresa, con progressi rilevanti nei paesi emergenti dell’Asia.
Gli assicuratori dovrebbero consolidare i trend economici.
Autore: Fausto Panzeri
ASSINEWS 293 – gennaio 2018
Quali saranno, nel 2017, i risultati delle imprese assicurative nel mercato mondiale e quali sono le aspettative per il prossimo biennio? Quali saranno, inoltre i settori, di particolare rilevanza che potranno determinare lo sviluppo del mercato assicurativo inteso nella sua globalità? Per rispondere a queste domande ASSINEWS si è avvalsa degli studi effettuati da diverse società specializzate e soprattutto delle analisi accurate e puntuali che vengono svolte dallo Swiss Re Institute e pubblicate nella rivista “Sigma”. In via preliminare ci pare doveroso partire dalle stime e previsioni relative alla situazione economica del 2017 e da quelle previste dal 2018/2019. Le economie mondiali dovrebbero crescere nel 2017 e appare improbabile una fase recessiva per il prossimo futuro. Alla fine di quest’anno la crescita per gli Stati Uniti dovrebbe attestarsi intorno al 2,2%.
La stessa percentuale dovrebbe essere confermata anche nel biennio successivo. Benché gli uragani Harvey e Wilma abbiano causato danni ingenti alla crescita e ai posti di lavoro, nel terzo trimestre nel 2017, la ripresa determinata dalla ricostruzione è già partita nell’ultimo trimestre del 2017 e dovrebbe confermarsi per l’intero 2018.
Per quanto riguarda l’Europa lo sviluppo è apparso più elevato delle aspettative e dovrebbe attestarsi al 2,3% nel 2017 per poi rallentare al 2% nel 2018 e dall’1,6% al 2019. Anche l’Italia, la cui crescita era stata prevista nell’ordine dello 0,9% ha superato le aspettative e dovrebbe raggiungere l’1,5% nel 2017 e subire un lieve rallentamento nel biennio successivo. Da queste prime rilevazioni pare attenuarsi il gap esistente fra l’Italia e la media dei paesi UE e vi è la speranza che la forbice possa ulteriormente diminuire nel corso del prossimo biennio. La Gran Bretagna appare un pochino al di sotto della media europea e tutto ciò dipende dalla Brexit che crea notevoli incertezze negli investitori e un aumento del tasso di inflazione. L’economia cinese ha avuto un forte impulso nel primo semestre del 2017, in forza del quale la crescita, per fine anno, dovrebbe raggiungere il 6,8%, per poi rallentare nel biennio successivo. Non bisogna, peraltro, dimenticare che questi tassi di crescita, ben più elevati della media mondiale, si stanno concretizzando da diversi anni.

Il contenuto integrale di questo articolo è visualizzabile solo dagli abbonati a

Scopri i piani di abbonamento
Sei già abbonato? Effettua il login nel modulo sottostante