di Stefania Peveraro
Fabbrica Italiana Sintetici (Fis), azienda produttrici di prodotti chimici per l’industria farmaceutica, ha emesso un nuovo bond senior unsecured da 50 milioni di euro con scadenza gennaio 2028 e struttura amortizing (rimborso del capitale in cinque rate annuali a partire dal 2024), che è stato interamente sottoscritto da Pricoa Capital, controllata del colosso assicurativo Usa Prudential. Unicredit ha agito come sole placement agent. Il bond, che prevede un’opzione call a favore dell’emittente, paga una cedola iniziale del 2,86%, che sarà poi soggetta a un meccanismo di aggiustamento applicato annualmente sulla base dei risultati di bilancio della società e di determinati financial covenant: la cedola varierà così tra 2,36% e 3,21%. Il bond non sarà quotato. Pricoa ha sottoscritto inoltre con Fis un programma di «Shelf Facility» per la possibile futura emissione di nuovi prestiti obbligazionari per un ammontare complessivo (incluso questo primo bond) equivalente a 125 milioni di dollari. Questo programma fornisce alla società flessibilità finanziaria aggiuntiva al fine di continuare a finanziare il piano industriale, che prevede crescita organica e per acquisizioni. Lo scorso ottobre Fis aveva già emesso un prestito obbligazionario da 50 milioni di euro, che era stato interamente sottoscritto da Cassa Depositi e Prestiti. Controllata dalla famiglia Ferrari , Fis conta oltre 1.200 dipendenti e ha chiuso il bilancio 2016 con 381,9 milioni di euro di ricavi, 42,7 milioni di ebitda e un debito finanziario netto di 162,5 milioni. Nel novembre 2016 Fis aveva rilevato dal gruppo farmaceutico Zambon lo stabilimento chimico di Lonigo (Vicenza), ramo d’azienda italiano di Zambon Chemicals (Zach). (riproduzione riservata)
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