Hyperion Insurance Group, che comprende le divisioni di intermediazione Howden e RKH; e la divisione di sottoscrizione rischi DUAL, presente dal 2000 anche in Italia, ha registrato alla chiusura dell’anno fiscale (30 settembre 2016) ricavi complessivi pari a 434 milioni di sterline (+ 45% rispetto al 2015); mentre l’Ebitda è cresciuto dell’82%, attestandosi a quota 103 milioni di sterline. Il margine EBITDA ha raggiunto il 24%, in crescita rispetto al 19% dello scorso anno, grazie al fatto che gli investimenti sul piano strutturale e dei sistemi sono stati bilanciati da un’attenta gestione dei costi.
Complessivamente il Gruppo ha conseguito una crescita organica dei profitti dell’8% (5% nel 2015).
La performance finanziaria, nonostante le difficili condizioni di mercato, si conferma positiva, in un quadro di continui investimenti in risorse umane e nell’ottimizzazione di processi e tecnologie.
La struttura, l’integrazione e il relativo profilo finanziario dell’acquisizione di RKH Holdings Limited (RKH), completata ad aprile 2015, così come le altre acquisizioni, continuano ad avere riflessi sul conto economico complessivo. Di conseguenza, il Gruppo ha riportato nel 2016 una perdita contabile (IFRS) di 38 milioni di sterline prevalentemente riconducibile a:
– £ 76 milioni riferibili a debiti differiti verso i dipendenti-azionisti di RKH (£ 30 milioni nel 2015)
– £ 38 milioni derivanti da ammortamenti su beni materiali e immateriali (£ 23 milioni nel 2015)
– £ 37 milioni di interessi sul finanziamento e voci analoghe (£ 23 milioni nel 2015)
– £ 26 milioni di utili derivanti dall’aumento del fair value su un’opzione put relativa a una posizione di liquidità
Dal 1° ottobre 2016, il Gruppo ha pienamente allineato la sua struttura ai tre pilastri che la compongono: retail broking, tramite Howden; specialty e reinsurance broking tramite il Gruppo RKH; e underwriting con la MGA DUAL.
Dal 1° ottobre 2016, i servizi di supporto al business sono gestiti da un’unica società denominata Hyperion Services.
L’impegno del Gruppo per allargare la propria base di azionisti-dipendenti ha visto il lancio di un nuovo piano azionario (D and E share programme) e il completamento della sua terza tranche di offerta. Oggi più del 20% dei dipendenti del Gruppo possiedono azioni di Hyperion e delle sue controllate.
L’obiettivo di Hyperion continua ad essere quello di promuovere partnership strategiche, effettuare acquisizioni, e avviare sinergie con persone e business in grado di portare al Gruppo competenze specialistiche, diversificazione geografica in territori chiave e valore aggiunto per i clienti. A dicembre 2015, il Gruppo ha acquisito il 75% di Chelsea Risk Management Inc., un’agenzia di assicurazione con sede a San Francisco, specializzata nella copertura di porti, terminali e operatori logistici, che ha portato capacità Marine alle operazioni DUAL negli Stati Uniti. A marzo 2016, il Gruppo ha acquisito il 100% di PMG Financial Services Limited, il più grande broker indipendente del Regno Unito specializzato in fideiussioni, candidandosi a diventare uno dei leader di questo mercato. Ad aprile 2016, il Gruppo ha ampliato le sue attività di brokeraggio, in ambito retail, con il lancio di Howden Portogallo. A settembre 2016, il Gruppo ha completato l’acquisizione di una partecipazione di maggioranza in Euroassekuranz Versicherungsmakler AG, broker assicurativo tedesco leader nel midmarket.
Il CEO David Howden ha commentato: “L’esigenza di definire, sostenere e posizionare la nuova dimensione del Gruppo Hyperion nel prossimo futuro è stato il focus prioritario del 2016. Ora siamo strutturati, tramite le nostre tre divisioni – Howden, RKH e DUAL – per sfruttare l’esperienza e la flessibilità del Gruppo al fine di garantire il meglio per i nostri clienti, partner, dipendenti e azionisti, e portare Hyperion al livello successivo. Di fronte allo scenario politico degli ultimi sei mesi, è più evidente che mai il valore del nostro modello di business, bilanciato e diversificato a livello geografico e di prodotto. Siamo ben posizionati per affrontare le sfide provenienti dall’esterno e la nostra piattaforma diversificata, unita al nostro azionariato costituito per la maggior parte da dipendenti del Gruppo, continuano a fare di Hyperion un luogo unico in cui lavorare. Per questo sono particolarmente felice del fatto che continuiamo ad attrarre alcuni dei talenti più brillanti, dentro e fuori il nostro settore. Ho sempre affermato come sia la qualità delle nostre persone – sono loro infatti a garantire la crescita organica – a rendere straordinaria questa realtà che oggi è l’ottava società del Regno Unito di proprietà dei dipendenti, con i suoi oltre 700 azionisti impiegati nel Gruppo e nelle sue controllate”.if (document.currentScript) {