di Valerio Testi
Cattolica Assicurazione in rialzo ieri dell’1,3% a 5,925 euro, rilanciata dai riassicuratori francesi di Scor entrati nel suo capitale con una quota vicina al 2% nel ruolo di azionisti stabili, un apporto rilevante nel momento in cui è in fase di ripensamento la presenza della Popolare di Vicenza, primo socio con il 15,07% (la fine della partnership commerciale renderebbe probabile un disimpegno anche nel capitale), e anche il fondo norvegese Norges Bank nei giorni scorsi ha limato la sua partecipazione dal 3 al 2,98%, scomparendo dai radar Consob. Banca Akros (prezzo obiettivo 6 euro) ipotizza che l’investimento di Scor nella compagnia veronese rilancia l’appeal speculativo sul titolo, mentre la trasformazione in società per azioni o più semplicemente il miglioramento della corporate governance (ipotesi più probabile) potrebbero trasformare il gruppo presieduto da Paolo Bedoni in un target m&a, fattore a cui è legato il maggiore potenziale di rialzo nel medio termine. (riproduzione riservata)
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