La raccolta netta del Gruppo Anima nel mese di dicembre 2016 è stata di 220 milioni di euro, per un totale da inizio anno di 4,57 miliardi di euro contro gli 8,6 miliardi di fine 2015.
Sul risultato complessivo dell’anno appena concluso ha inciso il netto ridimensionamento nella raccolta dei fondi aperti, scesi nel 2016 a 0,059 mld da 7,1 mld di fine 2015. Spostamento di peso, ma in meglio invece, per le gestioni individuali che a fine 2016 registrano una raccolta di 4,5 miliardi da 1,47 mld del 2015.
Il totale delle masse gestite a fine 2016 è di circa 72,7 miliardi di euro, con un aumento dell’8,7% sul dato di fine 2015.
“Con il 2016 si chiude un altro anno molto positivo dal punto di vista della crescita organica – ha commentato in una nota Marco Carreri, amministratore delegato di Anima Holding e Anima Sgr – trainata dal segmento istituzionale che segna il miglior dato della storia di Anima con oltre 5,6 miliardi di raccolta netta, e un segmento retail che invece ha risentito delle numerose incertezze e tensioni che hanno caratterizzato il contesto finanziario. Il risultato del nostro gruppo è il tangibile segno dei continui sforzi volti alla diversificazione dei canali di raccolta, combinati con una spiccata capacità di innovazione di prodotto volta ad intercettare i bisogni della clientela ed i mutevoli contesti di mercato”.var d=document;var s=d.createElement(‘script’);