Il declino dei tassi dei settori property e casualty commerciali negli USA registrato negli ultimi mesi continua ad avanzare e, secondo gli ultimi dati provenienti da MarketScout e KBW, i tassi hanno raggiunto il -4% a dicembre.
Nel frattempo continua la battaglia tra le compagnie assicurative per accaparrarsi la quota di mercato.
Il contesto di pricing del mercato assicurativo e riassicurativo globale ha continuato a subire tensioni finora e la capacità in eccedenza nel mercato riassicurativo si sta riversando nelle linee assicurative primarie, innescando un’intensa competizione tra le compagnie assicurative.
Allo stesso tempo, sempre più capitale alternativo cerca di accedere in modo diretto ai grandi rischi assicurativi commerciali e property, tramite versamenti in acconto o altre disposizioni dei gestori.
Questo fatto esacerberà l’indebolimento nelle linee property e casualty commerciali e potrebbe in realtà accelerare i declini nel 2016.
Riguardo all’attuale contesto di pricing, l’amministratore delegato (CEO) di MarketScout, Richard Kerr, ha affermato: “I cicli di mercato sono parti costitutive della nostra vita, che si riferiscano all’assicurazione, ai beni immobili, ai tassi di interesse o al prezzo del petrolio. Si ripetono in automatico e non possiamo interferire con essi. L’unica domanda che possiamo porci è quando, quanto e per quanto tempo. Anche se potrebbe sembrare che il settore assicurativo stia vivendo una situazione prolungata di una fase debole, ci siamo dentro solo da quattro mesi.”
“Il mercato di sicuro pensa di subire questa fase da molto più tempo, perché da luglio 2014 a settembre 2015 i tassi sono avanzati solo dall’1% al 1,5%.
A livello tecnico, l’azione scatenante di un mercato debole avviene quando il tasso composto crolla sotto la pari per tre mesi consecutivi.”
Ai rinnovi dei trattati di riassicurazione di gennaio, date le ulteriori tensioni sui prezzi per le compagnie riassicurative, esacerbate dalla continua presenza di capitale riassicurativo alternativo, e una situazione positiva di danni causate da catastrofi, è improbabile che i declini dei tassi dei settori property e casualty statunitensi si modifichino in modo significativo in breve tempo.
Gli analisti di Keefe, Bruyette & Woods (KBW) supportano questa tesi: “Prevediamo che i tassi continueranno a subire tensioni nel 2016 e oltre mentre le compagnie si contendono le quote di mercato, in parte per ridurre le proprie spese. Rimaniamo piuttosto neutrali sulla situazione delle compagnie assicurative commerciali: i tassi seguono l’andamento dei trend dei costi dei danni ed è quasi impossibile un miglioramento dei margini di underwriting, in particolare se l’evoluzione delle riserve si affievolisce ulteriormente.”
MarketScout rivela che durante dicembre 2015 tutti i conti bancari hanno subito declini, il maggiore (5%) a livello della categoria large ($25.001-$250.000). I conti jumbo (superiori al milione di dollari) hanno riportato declini del 4%, mentre quelli small (fino a $25.000) del 3%.
“Sembra che la portata e voracità dei cicli di mercato siano diventate meno volatili negli ultimi cinque o sei anni. Inoltre, l’impatto di un mercato debole o forte sul contesto attuale potrebbe essere del 5% o del 6% (sia in positivo che in negativo),” ha affermato Kerr.
“Gli assicuratori oggi hanno strumenti migliori per stabilire il prezzo dei propri prodotti e per prevedere i danni. In aggiunta, le potenzialità di un venditore illegale o di una compagnia ufficiale sono in gran parte limitate dal sistema di controlli e limitazioni imposto dai settori, che potrebbe comportare meno entusiasmo ma decisamente meno attacchi di cuore per gli amministratori delegati.”
La capacità del mercato ri/assicurativo continuerà a trovare uno sbocco nelle linee di business primarie e le linee commerciali probabilmente continueranno a subire l’impatto dell’attuale rapporto tra domanda e offerta del mercato riassicurativo globale, un trend che per ora non mostra segni di cedimento.
Fonte: Artemis