di Anna Messia
Consultinvest si allea con Helvetia e si prepara ad acquisire una sim di gestione e intermediazione. Il gruppo modenese guidato da Maurizio Vitolo, nato come sgr e allargatosi quattro anni fa alla distribuzione con una rete che ha raggiunto i 400 consulenti finanziari, chiude così una nuova partnership assicurativa dopo aver recentemente firmato con Eurovita per le polizze Vita. «Con Helvetia siamo già partiti con la distribuzione del fondo pensione aperto Previsuisse, ma l’intenzione è di allargarci alle polizza Danni e al long term care», spiega Vitolo.
Anche nel caso della compagnia elvetica, la seconda della Svizzera, come in quello di Eurovita, i piani di Consultinvest puntano a rafforzare la relazione con la creazione di due joint venture, una volta che la raccolta assicurativa sarà adeguata. «A gestire il fondo pensione sarà la nostra sgr, che è stata autorizzata da Banca d’Italia appena due giorni fa», dice Vitolo. Il quale, per quanto riguarda le partnership assicurative, spiega che la volontà di creare joint venture è legata «all’intenzione di creare prodotti quanto più possibile su misura per le esigenze della nostra rete». Per quanto riguarda la crescita del gruppo, che ha raggiunto masse intermediate per circa 3 miliardi di euro, il numero uno di Consultinvest non nasconde la volontà di crescere tramite acquisizioni e sul tavolo ci sarebbero diversi dossier, tra cui uno più maturo degli altri. «Siamo in trattativa con una sim di gestione e negoziazione», spiega, «servizio, quest’ultimo, che oggi offriamo grazie ad accordi e che potremmo portarci in casa». Per crescere è stato appena chiuso una aumento di capitale di 6 milioni di euro e, per far conoscere sempre meglio la società in Italia, Vitolo punta anche sulle sponsorizzazioni. Sportive, come nel caso della squadra di basket di Pesaro, ma anche cinematografiche. «Abbiamo già sponsorizzato sei film, come Assolo di Laura Morante e l’ultimo di Vincenzo Salemme», conclude, «e in cantiere ci sono altre due opere: una con Martina Stella e l’altra con i fratelli Vanzina». (riproduzione riservata)