Allianz France,che aveva invocato la nullità del contratto sottoscritto dal produttore di protesi PIP (per falsa dichiarazione intenzionale, nascondendo la non conformità del prodotto riguardo alla regolamentazione), si vede costretto a far fronte agli impegni legati allo stesso in Francia.
La Corte d’Appello di Aix-en-Provence ha infatti confermato, los corso 22 gennaio, la validità del contratto sottoscritto da PIP nel 2010 riguardante la responsabilità civile del produttore (per gli impianti in Francia e nel limite di 3 mln di euro per tutte le vittime).
Allianz France ha comunicato di aver preso atto della decisione della Corte, indicando di voler prendere contatti con l’associazione delle vittime e di voler precisare al più presto le modalità per l’attuazione di questa decisione a beneficio delle vittime delle protesi PIP.
A dicembre 2013 il dirigente della PIP era stato condannato a 4 anni di prigione e 75mila euro di ammenda.