Tatum ha presentato in Spagna il rapporto “L’evoluzione dei canali di distribuzione nel settore assicurativo”, che riassume l’evoluzione degli ultimi 10 anni nel settore, osservando l’impatto che hanno avuto le novità legislative, fiscali e la crisi finanziaria ed economica nelle varie forme di distribuzione assicurativa.
Per quanto riguarda l’attività di distribuzione generale dal 2008 il canale bancassurance è cresciuto costantemente, dal 34% al 40%, con una battuta d’arresto nel corso dell’ultimo anno, probabilmente causata dalla riorganizzazione del sistema finanziario.
Nel vita, le banche e le casse distribuiscono oltre il 60%, seguito dal canale tradizionale.
Mentre gli intermediari hanno aumentato la loro quota nel corso dell’ultimo anno, le banche e le casse hanno diminuito la quota di quasi il 2%.
Nei rami danni il canale tradizionale intermedia storicamente per più della metà dei premi, anche se nell’ultimo anno ha visto un calo di quasi un punto percentuale. La banca consolida la sua crescita negli ultimi 4 anni.
Per quanto riguarda la composizione del portafoglio, i broker sono i principali distributori di assicurazione auto (30%). Vita (- 0,67%) e Multirischi (+1.26%) rappresentano quasi il 40% del portafoglio dei broker. Il ramo malattia supera il 10% secondo gli ultimi dati ufficiali.
Per quanto riguarda la bancassurance, il Vita rappresenta oltre l’80% del portafoglio, seguito da Multirischi con circa il 7%.