di Mauro Romano
Le assicurazioni dovranno utilizzare la posta elettronica certificata (pec) per comunicare con l’Ivass, l’istituto di controllo del settore. La novità è contenuta in una comunicazione inviata al mercato dall’autorità presieduta da Salvatore Rossi. «L’istituto ha in corso di realizzazione un processo che porterà, nel primo semestre del 2015, all’adozione di un sistema di protocollazione informatica e di gestione dei flussi documentali in linea con il Codice dell’amministrazione digitale (il decreto legislativo del 7 marzo 2005, ndr)», si legge in una comunicazione inviata al mercato dall’Ivass martedì scorso. «In relazione a ciò e al Dpcm del 22 luglio 2011 in tema di comunicazioni per via telematica, il citato sistema favorirà tra l’altro lo scambio di corrispondenza a mezzi della posta elettronica certificata», si legge ancora nel documento firmato dal segretario generale dell’Ivass, Corrado Baldinelli. Le imprese, entro 30 giorni, dovranno a questo punto comunicare all’istituto di controllo l’indirizzo mail che intendono utilizzare per lo scambio di corrispondenza con l’Ivass, come avviene del resto già in materia di reclami, dove la pec è già utilizzata dalle imprese assicurative. «Per le comunicazioni da inviare al servizio tutela del consumatore in materia di gestione dei reclami continueranno a valere gli altri indirizzi pec comunicati con la lettera al mercato del 31 ottobre 2013», hanno chiarito dall’istituto aggiungendo che a breve, sul sito dell’Ivass, «sarà resa nota la data di avvio del nuovo sistema di gestione della corrispondenza». (riproduzione riservata)