Il voto plurimo? È un’ipotesi che sarà valutata dal gruppo Unipol. È quanto ha detto Carlo Cimbri, amministratore delegato di Ugf e UnipolSali, a margine dell’assemblea della compagnia, riunita in forma straordinaria ad approvare la conversione obbligatoria delle azioni di risparmio di categoria A e B in ordinarie.
“Come tutte le novità normative la valuteremo”, ha detto Cimbri sul voto maggiorato che riconosce alle società quotate la possibilità di conferire agli azionisti che detengono azioni da almeno due anni fino a due diritti di voto per ciascun titolo posseduto.
Cimbri ha anche precisato che la società non ha finora avviato alcuna discussione in merito e, quindi, non ha posto alcuna scadenza sui tempi.
Intanto ieri l’assemblea speciale dei possessori di azioni di risparmio di categoria B di UnipolSai ha approvato la delibera adottata dall’assemblea straordinaria degli azionisti di approvazione della conversione obbligatoria delle azioni di risparmio di categoria B (le azioni di risparmio), oltre che delle azioni di risparmio di categoria A, in azioni ordinarie UnipolSai. L’operazione dà il via quindi alla conversione delle azioni in ordinarie nel rapporto 1 a 1 senza il pagamento di alcun conguaglio.