La raccolta netta del gruppo Anima in dicembre è stata positiva per circa 170 milioni di euro, portando così il totale da inizio anno a circa 7,6 miliardi di euro. Il dato complessivo del 2014, secondo il gruppo, è particolarmente rilevante, pari a oltre il doppio di quanto realizzato nel 2013 e con una forte prevalenza della componente retail, che aveva invece rappresentato, l’anno precedente, poco meno di un terzo della raccolta totale.
Le masse gestite a fine dicembre hanno superato i 57,1 miliardi di euro, con un aumento di circa il 23% sul dato di fine 2013. Il dato tiene conto di una performance positiva delle masse gestite per quasi 3 miliardi di euro, corrispondenti a una media ponderata (per i fondi comuni) del 4,9%, superiore al dato della media dell’industria italiana (indice Fideuram generale fondi per il 2014: 4,5%).
Sulla base dei dati preliminari, le commissioni nette di gestione per il 2014 saranno superiori a 175 milioni di euro, con un aumento di oltre il 18% sul 2013; i ricavi totali supereranno i 220 milioni di euro, in linea con il dato del 2013, con un significativo ribilanciamento a favore delle commissioni nette di gestione rispetto alle commissioni di incentivo.
«Salutiamo un eccellente 2014, che si è chiuso con numeri di raccolta e di performance di assoluto rilievo, rafforzando così il nostro ruolo di operatore indipendente leader in Italia, che ha visto nella quotazione in borsa un importante momento di consolidamento e un’ulteriore spinta alla crescita futura», ha commentato Marco Carreri, amministratore delegato di Anima holding e di Anima sgr. «Anche alla luce di ciò, guardiamo con fiducia al 2015 perché Anima continua a rappresentare il punto ideale di convergenza tra le esigenze della clientela retail e il canale distributivo bancario. Riteniamo che a maggior ragione, quest’anno, la nostra capacità di innovare l’offerta di prodotto, adattandola al contesto, risulterà un elemento centrale per consentire rendimenti sostenibili nell’ambito di una clientela che mantiene un profilo di investimento prudente e incentrato sulla protezione del capitale».
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