Rendere più informati i cittadini, tutelare i risparmiatori e ristabilire la fiducia nel sistema finanziario. Questi gli obiettivi del progetto «Carta degli investitori», promosso dalla Consob insieme alle associazioni dei consumatori (Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Codacons, Codici, Confconsumatori, Lega consumatori, Mdc).
Lo scopo dell’iniziativa, ha spiegato il presidente della Consob, Giuseppe Vegas, è garantire una «maggiore trasparenza» e favorire la «massima consapevolezza possibile» nei cittadini. Tre gli ambiti di intervento individuati: un’opera di sensibilizzazione ed educazione su diritti e forme di tutela attraverso un portale, accessibile dal sito della Consob; la riforma della camera di conciliazione e arbitrato e un perfezionamento della gestione degli esposti-segnalazioni presentati alla Consob.
Il portale di «educazione finanziaria», ha sottolineato Vegas, non ha esempi nel mondo, se non in Australia e Nuova Zelanda, da cui si prenderanno spunti. Il sistema interattivo per la trasmissione degli esposti «sarà più veloce» e «annullerà i tempi morti»; la camera di conciliazione necessita di una norma di legge che «si potrà ottenere entro l’anno».
Il progetto di riforma prevede l’introduzione di un organismo di risoluzione stragiudiziale delle controversie a partecipazione obbligatoria (e non più volontaria) degli intermediari, sul modello dell’arbitro bancario finanziario. In questo modo, secondo Consob e associazioni, si innalzerà il livello di auto-tutela dei risparmiatori e si migliorerà l’efficienza della vigilanza Consob. Soddisfatte le associazioni dei consumatori, che si sono dette pronte a lavorare per superare la fase a volte conflittuale del passato.
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