Le vendite di nuove auto in Europa (27 paesi Ue più Efta) sono scese dell’1,8% a 12.308.215 unità nel 2013. Il dato è stato fornito dall’Acea, secondo cui si tratta del sesto calo consecutivo e del peggior volume di vendite dal 1995. Il mercato è tuttavia cresciuto a dicembre: sono state vendute 948 mila auto, +13%, maggior aumento mensile dal dicembre 2009. Il gruppo Fiat ha subito la penalizzazione del mercato italiano (il peggiore tra i major market, -7,1% sul 2012) e ha chiuso il 2013 con quasi 741 mila immatricolazioni (-7,3%) e una quota del 6% in Europa (Ue a 27 + Efta), contro il 6,4% del 2012. Il dato, fornito dal Lingotto, sottolinea anche come a dicembre le immatricolazioni del gruppo siano state quasi 52 mila, +2,3% rispetto al 2012, per una quota di mercato del 5,5%.
Secondo Roberto Vavassori, presidente dell’Anfia, il mercato italiano, che «dovrebbe ormai aver toccato il punto di minima», è stato caratterizzato da un «parco circolante tra i più vecchi in Europa
Per il Centro studi Promotor, «dopo un primo semestre in calo, il mercato dell’Unione ha avuto nel secondo semestre un andamento a doccia scozzese con il susseguirsi di piccole crescite e di piccoli cali per concludersi con un dicembre effervescente».
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