di Andrea di Biase
Blitz della Consob a Piazzetta Cuccia. I funzionari dell’authority presieduta da Giuseppe Vegas, coadiuvati dal Nucleo di Polizia valutaria della Guardia di Finanza di Milano, si sono presentati a sorpresa nella sede di Mediobanca.
Gli ispettori della sezione dedicata ai mercati finanziari, competenti anche per i casi di insider trading, si sono fatti così consegnare file di posta elettronica, documenti cartacei e i file con le registrazioni delle telefonate dai team di Mediobanca che hanno lavorato sulle due operazioni. Dai trader si sono fatti dire chi erano gli investitori a conoscenza dell’operazione, quale è stata la procedura adottata per portarli a conoscenza delle informazioni price sensitive e con che tempistica. Obiettivo degli uomini di Giuseppe Vegas è capire chi fosse a conoscenza di informazioni sensibili e accertare se le stesse siano state gestite, da tutti i soggetti coinvolti, in modo non corretto. Il sospetto è che qualche investitore abbia approfittato di una soffiata, magari facendo provvista dei titoli Milano Assicurazioni che sarebbero poi stati comprati a premio da Unipol o, viceversa, liberandosi delle azioni di Banca Generali che sarebbero state vendute a sconto sul mercato dal Leone di Trieste. Mediobanca, pur non essendo oggetto dell’indagine da parte della Consob, ha comunque accusato il colpo in borsa.
Dopo i lanci di agenzia relativi alla visita della Gdf negli uffici di Piazzetta Cuccia il titoloMediobanca era arrivato a perdere circa il 3%. La seduta si è poi chiusa con un calo contenuto allo 0,75%. (riproduzione riservata)