L’IVASS ha posto in pubblica consultazione il documento n. 1/2014, contenente:
– uno schema di Regolamento recante aggiornamenti al vigente Regolamento ISVAP n. 20/2008 in materia di controlli interni, gestione dei rischi ed esternalizzazione, ai sensi degli articoli 87 e 191, comma 1, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209;
– uno schema di Regolamento recante aggiornamenti al vigente Regolamento ISVAP n. 36/2011 in materia di investimenti e attivi a copertura delle riserve tecniche;
– uno schema della lettera al mercato introduttiva degli orientamenti EIOPA sul sistema di governance, sulla valutazione prospettica dei rischi, sulla trasmissione di informazioni alle Autorità nazionali competenti (di seguito “reporting”) e sulla procedura preliminare dei modelli interni (di seguito “pre-application”)al fine del calcolo dei requisiti di capitale.
Gli schemi di Regolamento in pubblica consultazione intendono aggiornare gli esistenti Regolamenti ISVAP n. 20 del 26 marzo 2008 e n. 36 del 31 gennaio 2011.
Eventuali osservazioni, commenti e proposte possono essere inviate all’IVASS entro il 28 febbraio 2014 al seguente indirizzo di posta elettronica: fasepreparatoria_SolvencyII@ivass.it, utilizzando le apposite tabelle allegate.
Il 31 ottobre 2013, l’EIOPA ha pubblicato sul proprio sito internet gli “Orientamenti sul
sistema di governance” gli “Orientamenti sulla valutazione prospettica dei rischi (sulla base dei principi ORSA)”, gli “Orientamenti per la trasmissione di informazioni alle Autorità nazionali competenti” con i relativi Allegati III, IV, V, VI e gli “Orientamenti sulla procedura preliminare dei modelli interni”.
Tali linee guida sono indirizzati alle Autorità di vigilanza nazionali e, in sostanza, anticipano parti del futuro regime di vigilanza prudenziale Solvency II. Le linee guida, al di là degli obiettivi generali di miglioramento dell’efficacia della supervisione, hanno lo scopo di assicurare che le imprese di assicurazione e di riassicurazione che saranno assoggettate al regime Solvency II si preparino per tempo alla sua prima applicazione, prevista per il 1° gennaio 2016. Scopo delle linee guida è anche quello di assicurare che l’avvicinamento al nuovo regime Solvency II avvenga in maniera armonizzata nei vari Stati membri.
Le linee guida contengono indicazioni su quattro diverse aree – tutte ritenute fondamentali ai fini di un’effettiva preparazione al nuovo regime di solvibilità: il sistema di governance(comprensivo del sistema di gestione dei rischi interni all’impresa), la valutazione interna del profilo di rischio dell’impresa secondo i principi Solvency II (cd. FLAOR, basato su principi ORSA), gli obblighi di informativa all’Autorità nazionali (cd. reporting) e la fase di procedura preliminare (cd. pre-application) per le imprese che intendano utilizzare modelli interni, completi o parziali, per il calcolo del proprio requisito patrimoniale di solvibilità in ambito
Solvency II.
Le linee guida tengono conto del principio di proporzionalità richiamato nella Direttiva Solvency II (2009/138/EU) e prevedono che, nella loro applicazione si consideri la natura, la portata e la complessità dei rischi relativi all’attività dell’impresa/gruppo.
Al riguardo, ai sensi della procedura di comply or explain applicabile alle linee guida EIOPA, l’IVASS ha comunicato ad EIOPA che intende adottare azioni volte al loro recepimento, in modo da realizzare una completa e tempestiva preparazione al nuovo regime ed assicurarne la piena applicabilità nel momento della sua entrata in vigore.
Tali azioni, sottoposte a pubblica consultazione con il presente documento, si concretizzano in modifiche e integrazioni ai vigenti Regolamenti ISVAP n. 20/2008 e n. 36/2011 e in un’apposita lettera al mercato introduttiva degli aspetti che presentano profili di maggiore novità rispetto all’attuale regime Solvency I; in particolare, ove tali profili siano legati ai requisiti finanziari Solvency II che, ad oggi, non sono ancora completamente definiti.
Negli ultimi mesi del 2013, l’IVASS ha incontrato i principali stakeholders con i quali si è confrontato su alcuni aspetti maggiormente innovativi che l’Istituto intende introdurre con i citati strumenti, anche al fine di valutarne le implicazioni ed impatti sui modelli gestionali ed organizzativi delle imprese:
– l’organo amministrativo, con particolare riguardo al suo ruolo sempre più consapevole e proattivo ed ai conseguenti nuovi adempimenti ad esso attribuiti;
– l’implementazione, nella gestione delle imprese, di un approccio maggiormente basato sul rischio;
– il rafforzamento del principio della visione prospettica (c.d. forward looking), in particolare nella valutazione prospettica dei rischi cui le imprese sono esposte;
– i ruoli ed i compiti della funzione attuariale;
– la gestione dei dati;
– la funzione di risk management;
– il sistema di reportistica interna (all’impresa) ed esterna (verso l’Istituto), relativamente ai fatti gestioni ed alle valutazioni d’impresa.
I documenti posti ora in pubblica consultazione tengono già conto di alcune considerazioni rappresentate nel corso degli incontri.