Generali e l’associazione Revert onlus hanno stretto una partnership triennale per sostenere la sperimentazione clinica di terapia cellulare sulla sclerosi laterale amiotrofica (Sla). L’obiettivo della partnership, secondo il Leone di Trieste, è «consentire all’équipe di Revert di completare la sperimentazione» in corso «entro l’autunno, per poi estenderla anche ad altre malattie neurologiche e neurodegenerative». La sperimentazione clinica è iniziata nel giugno 2012 in collaborazione con la Fondazione cellule staminali, nell’ospedale Santa Maria di Terni. A coordinarla è il professor Angelo Vescovi, direttore scientifico di Revert (già Neurothon) e dell’Irccs casa sollievo della sofferenza di San Pio (San Giovanni Rotondo) che ha messo a punto questa tecnica nel 1996. Obiettivo della sperimentazione è di «valutare la sicurezza delle procedure di trapianto e l’innocuità delle cellule innestate». Non si tratta, quindi, di valutare in questa fase l’efficacia del trapianto per influenzare il decorso della malattia, né trovare già una cura per la Sla.
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