di Anna Messia
Continuano i cambi di poltrona nel gruppo Generali a quasi un anno e mezzo dall’arrivo del nuovo group ceo Mario Greco. A registrare novità è questa volta il settore legale dove si è appena insediata Anna Doro Tempestini, che è stata nominata general counsel di GeneraliItalia, società guidata da Philippe Donnet.
A fine dicembre l’area di cambiamento aveva soffiato sul comparto immobiliare del colosso assicurativo con l’annuncio delle dimissioni di Giancarlo Scotti, amministratore delegato e direttore generale diGenerali Real Estate e Generali Properties, che lascerà le sue cariche a fine marzo. Solo la scorsa settimana c’è stato poi l’annuncio dell’arrivo di Simone Bemporad, nominato direttore comunicazione e relazioni esterne del gruppo e arrivato da Washington, dove nell’ultimo anno aveva fondato una società di strategic advisory per assistere aziende italiane ed europee ad espandere la propria presenza sul mercato americano.
Bemporad è anche senior associate al Center for strategic and international studies (Csis), think tank americano con base a Washington, e in precedenza, è stato per cinque anni a capo diFinmeccanica North America. Un curriculum di primo piano e di rilevanza internazionale, come piacciono al nuovo ceo e com’è il caso anche di Doro Tempestini, che arriva da Credit Suisse e prima ancora ha lavorato in Barclays e dieci anni in Citigroup. Nel suo nuovo incarico Doro Tempestini avrà la responsabilità dell’area legale non solo di Generali Italia ma anche di tutte le controllate italiane del gruppo, considerando che sotto il cappello di Generali Italia sono riunite anche società come Genertel o Alleanza.
Tra le questioni che dovrà affrontare nel suo nuovo incarico di responsabile legale perGenerali Italia ce n’è una particolarmente spinosa per Doro Tempestini, che il gruppo assicurativo triestino si trascina dietro da anni. Si tratta delle circa 100 cause legali milionarie aperte con gli ex agenti Ina Assitalia ai quali venne revocato il mandato per giusta casa quando alla guida della compagnia capitolina c’era Fabio Buscarini. L’intenzione di Greco sarebbe di chiudere definitivamente la questione tentando la via della transazione e qualche primo approccio ci sarebbe già stato. Ma ovviamente bisognerà fare bene i conti su quanto potrebbe costare a Generali archiviare una volta per tutte questa faccenda e su quanto sia stato accantonato in bilancio a questo scopo. (riproduzione riservata)