Carlo Cimbri, amministratore delegato di Unipol, sta intensificando i colloqui con i belgi diAgeas per tentare di chiudere la cessione di 1,7 mld come richiesto dall’Antitrust (partita ancora aperta e da sistemare entro metà gennaio) e intanto ha incassato intanto poco meno di 180 milioni da un’altra compagnia dello stesso Paese. Unipol Assicurazioni ha ceduto infatti a P&V Assurance il 10,35% di Vivium sa, compagnia belga attiva sia nei rami Danni sia Vita. P&V è anch’essa una compagnia cooperativa belga, tra l’altro storica azionista di Finsoe, la holding partecipata dalla coop che controlla Ugf e a cascata UnipolSai. I dettagli dell’operazione sono contenuti nel prospetto informativo della fusione aggiornato prima di Natale. Unipol ha ceduto il 10,35% di Vivium «a fronte di un corrispettivo di 179,7 milioni con contestuale estinzione dell’opzione di vendita sull’intera partecipazione che Unipol Assicurazioni deteneva in Vivium, pari al 13,88%», oltre alla cancellazione del pegno collaterale di titoli governativi costituito da P&V per circa 150 milioni a garanzia dell’opzione concessa. E Unipol Assicurazioni (ormai UnipolSai) continuerà a mantenere una quota residua in Vivium sa pari al 3,53% del capitale. (riproduzione riservata)