Le assicurazioni bocciano gli sconti sul premio Rc auto a chi accetta di farsi certificare le lesioni da un medico fiduciario della compagnia? “E’ una presa di posizione che condividiamo”, ha dichiarato Guido Marinoni, vicesegretario della Federazione italiana medici di medicina generale Lombardia, al periodico “Doctor 33” in merito alle norme semplificative del decreto legge Destinazione Italia.
“Affidare gli utenti solo a medici della compagnia per le certificazioni lede il principio della libera scelta del medico. La ratio della misura va motivata. Se si ipotizza un’illecita compiacenza del medico scelto dal cittadino verso quest’ultimo, qualcuno potrebbe ipotizzare un’analoga compiacenza del medico fiduciario per le esigenze di profitto della compagnia. La risposta a premi Rc alti non è comunque nel porre limiti al rapporto di fiducia medici-cittadini”. Il presidente dell’Ania, Aldo Minucci, ha bocciato l’idea di uno sconto dal 7% in su contenuta nel decreto, e non prevede che l’obbligo per gli assicurati di rivolgersi a medici fiduciari porti un impatto positivo sui costi assicurativi, visto che le prestazioni andrebbero sostenute dall’impresa e che la clausola sarebbe limitata al conducente non responsabile coincidente con l’assicurato per lesioni fisiche fino al 9%. La norma avrebbe poi margini incalcolabili di eventuale responsabilità a carico delle imprese per malpractice.