Informazioni più dettagliate e articolate. È quelle che la Covip si appresta a chiedere ai fondi pensione vigilati. La novità è contenuta nel Manuale delle segnalazioni statistiche e di vigilanza, a cui dovranno adeguarsi tutte le forme pensionistiche complementari per comunicare con l’Autorità presieduta da Antonio Finocchiaro. Notizie utili per una migliore conoscenza del sistema e consentire un’attività di controllo più efficace sia sul profilo economico, patrimoniale e finanziario del fondo che sulla gestione degli investimenti e le caratteristiche degli iscritti. Le novità più significative riguardano la comunicazioni di informazioni specifiche sui singoli iscritti e pensionati. Ma i fondi dovranno fornire anche informazioni sui singoli investimenti effettuati. Dai titoli ai fondi e ai derivati, oltre agli immobili e alle società immobiliari, senza ovviamente dimenticare le polizze assicurative. Dati che finora la commissione di vigilanza riceveva in forma aggregata ma che consentiranno ora un controllo più puntuale del rischio. Il nuovo Manuale è stato frutto del lavoro di un tavolo tecnico con le associazioni maggiormente rappresentative degli operatori del settore, e sostituisce l’attuale assetto delle segnalazioni con un sistema strutturato e stabile nel tempo, che entrerà a pieno regime a gennaio 2014. (riproduzione riservata)
Stretta Covip nei controlli sui fondi
di Anna Messia