di Onofrio Giuffrè
Consob e Guardia di finanza hanno firmato il nuovo protocollo d’intesa che estende i rapporti di collaborazione. In particolare, la nuova disciplina vuole «rendere più efficace la cooperazione in materia di lotta agli abusi di mercato, riconoscendo ai finanzieri la possibilità, su richiesta della Consob, di fornire il loro apporto investigativo nell’approfondimento delle segnalazioni di operazioni sospette», hanno precisato in una nota Consob e Gdf.
L’accordo aggiorna il protocollo del maggio 2006 e consente alla commissione di borsa di «esercitare al meglio le funzioni di tutela del risparmio, rafforzando le attività di vigilanza grazie a una maggiore flessibilità dell’azione ispettiva e degli altri poteri di controllo, e con la possibilità di avvalersi delle proiezioni investigative offerte dalla collaborazione della Guardia di finanza». Il protocollo è stato sottoscritto ieri presso il Comando generale delle Fiamme gialle dal presidente della Consob, Giuseppe Vegas, e dal comandante generale del Corpo, generale Saverio Capolupo. «Le principali innovazioni del quadro normativo sono rappresentate dal recepimento, nella legislazione nazionale, della Mifid, in vigore dal 2007, e dalla nuova normativa (dlgs 231/2007) sulla prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo», hanno ricordato Consob e Guardia di finanza. In base alla nuova disciplina la polizia tributaria e la commissione di sorveglianza sui mercati finanziari italiani potranno collaborare nell’acquisizione di dati, notizie e informazioni, audizioni, ispezioni, sequestri e perquisizioni nel quadro delle attività «a richiesta» dell’Autorità di vigilanza. Il protocollo prevede anche «opportune forme di condivisione delle informazioni di potenziale interesse della Gdf ai fini dell’applicazione della normativa antiriciclaggio». (riproduzione riservata)