Finirà che l’Italia rimarrà uno degli ultimi paesi a dotarsi di una copertura obbligatoria contro le catastrofi.
Anche il Marocco ha in corso di ultimazione il lancio di un regime obbligatorio per coprire le catastrofi naturali o derivate dall’azione umana. Il progetto di legge sta infatti subendo le ultime variazioni prima di essere portato davanti al parlamento a inizio di quest’anno.
In un paese dove la penetrazione assicurativa non supera il 3% del PIL, questo progetto, che ha impiegato un decennio per realizzarsi, è piuttosto audace: ci sarà un fondo assicurativo alimentato da un sovrappremio obbligatorio prelevato sulla maggior parte dei contratti (ne sono esclusi sono il vita e l’assicurazione marittima e aviazione) e un fondo di urgenza, dotato dallo Stato e destinato ad indennizzare le persone non assicurate.
Il sovrappremio potrebbe essere stabilito nella misura del 6% del premio, ma su tale ammontare si sta ancora discutendo.