Filip Diercks, ceo di Fortis nel settembre 2008 ha ricevuto un premio di 1 mln di euro pochi mesi prima che il gruppo bancario e assicurativo  venisse soccorso dai governi olandese, belga e francese e poi smembrato.

E’ quanto rivela il quotidiano L’Echo, che cita le indagini della polizia del tribunale di Bruxelles.

Il ceo (attualmente numero due di BNP Paribas Fortis) aveva uno stipendio di 700.000 €. Nel 2008, i governi dei Paesi Bassi, di Francia e Belgio hanno iniettato a Fortis  11.200 milioni di euro per evitare il fallimento. Dopo il salvataggio, il gruppo è stato diviso, al fine di assicurare la solvibilità e in parte è stato acquisito dalla francese BNP Paribas.

L’Autorità dei mercati finanziari del Belgio (FSMA), ha presentato una proposta di multare con 1,65 mln di euro  Fortis (ora Ageas), l’olandese Fortis NV e tre ex dirigenti dell’entità per aver diffuso informazioni volte ad indurre in errore circa la solvibilità della società nel 2008: Gilbert Mittler, CFO, Jean-Paul Votron, Amministratore Delegato, e Verwils Herman, vice amministratore delegato, avrebbero seriamente minato la trasparenza e il funzionamento dei mercati finanziari.