A meno di un mese dalla scadenza del suo mandato, il commissario ad acta diFondiaria-Sai, Matteo Caratozzolo, starebbe valutando l’opportunità di chiedere all’Ivass, la nuova autorità di vigilanza sulle assicurazioni, un’eventuale proroga per completare il lavoro di verifica sulle operazioni immobiliari con parti correlate finalizzato a predisporre l’azione di responsabilità nei confronti della passata gestione del gruppo assicurativo. Molto dipenderà dai tempi con cui la società di consulenza internazionale, ingaggiata dal commissario per valutare la congruità delle operazioni immobiliari realizzate con le società del gruppo Ligresti, concluderà il lavoro iniziato un mese e mezzo fa. Nonostante l’impegno profuso da Caratozzolo e dai suoi consulenti e la collaborazione offerta al commissario da parte del nuovo management di FonSai, insediatosi dopo l’ingresso della compagnia nel gruppo Unipol, a causa della complessità della documentazione da reperire ed esaminare, il lavoro di verifica non è infatti ancora ultimato. Il rischio di arrivare lunghi per il 31 gennaio è dunque concreto. Proprio per questo, nei prossimi giorni, quando incontrerà il presidente dell’Ivass, Fabrizio Saccomanni, il commissario potrebbe sottoporre all’authority l’opportunità di estendere, seppur limitatamente, il suo mandato per poi procedere alla convocazione delle assemblee per deliberare sulle azioni legali.