Tra dicembre e ottobre 2012 le tariffe rc auto sono diminuite, con una riduzione in termini annualizzati del 2,7%. Una novità assoluta rispetto all’andamento degli anni passati sottolineata dall’ANIA che, con dati ufficiali dell’Istat alla mano, evidenzia come un calo simile per due mesi consecutivi sono si vedesse da 10 anni.
“Il prezzo delle assicurazioni in Italia è elevato, più elevato che in altri Paesi europei – afferma il direttore generale dell’associazione Dario Focarelli commentando i dati dell’indagine diffusa oggi da alcune associazioni dei consumatori – Ma l’Istat, che monitora le tariffe, cioè le offerte ufficiali e non i prezzi poi effettivamente pagati dagli assicurati, segnala per prima volta in 10 anni a dicembre una riduzione su
novembre e su ottobre. Tra dicembre e ottobre – sottolinea – il calo è stato di quasi il 3%”.
Si tratta di un segnale di inversione di rotta, spiega ancora l’associazione delle compagnie, visto che nei primi sei mesi del 2012 erano segnalati ancora aumenti e che solo a metà dell’anno c’è stata una stabilizzazione, seguita ora da una flessione. Il calo è dovuto ad un miglioramento della gestione tecnica, alla diminuzione della frequenza sinistri e al riequilibrio progressivo del settore, che è ora più esposto alla
concorrenza. Anche nel 2013, prosegue Focarelli, è quindi lecito aspettarsi ”prezzi stabili se non riduzioni”.
Guardando ai numeri diffusi dai consumatori, il direttore generale invita quindi a non guardare solo ai livelli massimi delle tariffe, ma anche ai minimi, spesso inferiori anche di oltre un terzo ai picchi di mercato. ‘‘A Milano per un adulto di passa da 700 euro di massimo a 460 di minimo. Tra le imprese c’è concorrenza. Abituare i cittadini a cercare la polizza più conveniente può far molto per ridurre i costi. Semplicemente andando a cercare offerta migliore si può arrivare a risparmiare il 30-40%”.