Novembre caldo per le sanzioni ISVAP che sono quasi in raddoppio rispetto ad ottobre, a 6.856.187,02 €:
– soggetti sanzionati: 55
– numero delle sanzioni inflitte: 510
– importo medio della sanzione: € 13.443.
In testa alla classifica per importo, con 24 sanzioni per 2.355.016,66 €, questo mese c’è Cattolica Assicurazioni, penalizzata da una mega sanzione da 2 mln di euro per elusione dell’obbligo legale a contrarre rispetto ad alcune categorie di assicurati e per determinate zone territoriali. Segue Groupama con 1.007.315,59 euro di sanzioni, che con 119 sanzioni guida la classifica per numero.
A 12 intermediari sono stati comminati in totale 377.444 euro di sanzioni. Le motivazioni sono le consuete, mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e mancato rispetto delle regole di diligenza correttezza e trasparenza.
Le sanzioni più cospicue:
– Rubino s.r.l. 106.666,57 € per combinato disposto degli artt. 117 del d.lgs. 209/2005 e 54 del regolamento ISVAP n. 5/2006 e degli artt. 183 del d.lgs. 209/2005 e 47 del regolamento ISVAP n. 5/2006, in relazione alle seguenti fattispecie: mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale; mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in n. 45 occasioni.
– Lovascio Paolo, 90.000,00 € per combinato disposto degli artt. 117 del d.lgs. 209/2005 e 54 del regolamento ISVAP n. 5/2006, degli artt. 120 del d.lgs. 209/2005, 49, 52 e 57 del regolamento ISVAP n. 5/2006 e degli artt. 183 del d.lgs. 209/2005 e 47 del regolamento ISVAP n. 5/2006, in relazione alle seguenti fattispecie: mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale; mancato rispetto delle regole di informazione precontrattuale in n. 52 occasioni e degli obblighi di conservazione della documentazione contrattuale in n. 19 occasioni; mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in n. 18 occasioni.
– Chirico e Cappadona S. Arena C. s.n.c. , 75.111,09 € per combinato disposto degli artt. 117 del d.lgs. 209/2005 e 54 del regolamento ISVAP n. 5/2006, degli artt. 183 del d.lgs. 209/2005 e 47 del regolamento ISVAP n. 5/2006 e degli artt. 120 del d.lgs. 209/2005 e 52 del regolamento ISVAP n. 5/2006, in relazione alle seguenti fattispecie: mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale; mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in n. 48 occasioni mancato rispetto degli obblighi di conservazione della documentazione contrattuale in n. 6 occasioni.
– Filomeno Cosimo, 34.000,00 € per combinato disposto degli artt. 117 del d.lgs. 209/2005 e 54 del regolamento ISVAP n. 5/2006, degli artt. 120 del d.lgs. 209/2005 e 57 del regolamento ISVAP n. 5/2006 e degli artt. 183 del d.lgs. 209/2005 e 47 del regolamento ISVAP n. 5/2006, in relazione alle seguenti fattispecie: mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale; mancato rispetto degli obblighi di conservazione della documentazione concernente l’attività svolta in n. 20 occasioni; mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in n. 13 occasioni.
Le altre si possono leggere nella classifica che segue:
Il dettaglio delle sanzioni e delle motivazioni: